In Bassa Sabina è tornata la grande musica. Dopo le esibizioni di Tarano e Poggio Mirteto, anche l’Abbazia di Farfa ha accolto le note della “Human Rights Orchestra”. La “Human Rights Orchestra”, che tradotta sta per Orchestra dei Diritti Umani è composta da musicisti di fama internazionale ed è stata promossa tra l’altro da Alessio, Vinicio e Sabino ALLEGRINI. Nelle navate austere e monumentali dell’Abbazia sono salite le dolci note delle composizioni che hanno rapito e cullato un pubblico composto. Ancora una volta la passione e la grande disponibilità dei F.lli ALLEGRINI si mette a disposizione di quelle realtà più bisognose di aiuto, coniugando insieme cultura e solidarietà, valori dimenticati in una società frenetica e individualista. La cultura e la musica, in questo ambito, possono dove nessun altro può.
A proposito, il violoncellista catalano Pablo CASALS ha dichiarato: << L’arte, compresa la musica, e la vita sono intimamente legate, tanto che è impossibile stabilire una separazione tra l’una e l’altra, tanto che per divenire un’artista o un musicista di una certa levatura, occorre riuscire a comprendere pienamente l’uomo, e non c’è figura al mondo che debba nutrire un maggiore interesse per la difesa e la ricerca della libertà di quanto debba farlo l’artista o il musicista. Il rispetto dell’uomo e i diritti umani sono per l’artista e per il musicista più importanti di quanto lo siano per qualsiasi altra persona. L’artista e il musicista debbono farsi carico di una particolare responsabilità nei riguardi di questi temi, poiché hanno avuto in dono un’acuta sensibilità e percezione e, anche quando la voce delle altre persone non viene ascoltata, può esserlo la loro >>. In altre parole, i musicisti hanno sulle loro spalle la responsabilità di avere un ruolo guida e una missione nell’affermazione dei diritti umani nell’ambito delle rispettive società e nel resto del mondo. E’ proprio questo il momento in cui i musicisti devono riappropriarsi della coscienza e dell’orgoglio nei confronti della propria esistenza e del proprio lavoro. Ora il prossimo appuntamento, assolutamente da non perdere, è per sabato 12 settembre, in barca nelle acque del Tevere.