Bruno ASTORRE (nella foto) è il nuovo Presidente del Consiglio regionale del Lazio. Lo ha eletto, nella seduta odierna, l’Assemblea di via della Pisana con 46 voti. Dal 2005 è stato Assessore ai Lavori Pubblici e alla Casa, ma è in Consiglio regionale dal 2003. Cattolico, da sempre impegnato nel volontariato, è stato dirigente giovanile della DC, Consigliere comunale a Colonna, primo degli eletti del PPI alla Provincia di Roma nel 1995 e nel 1998. Laureato in Economia alla LUISS col massimo dei voti, ha lavorato nell'ufficio studi di Capitalia. ASTORRE subentra a Guido MILANA, dimessosi l’11 settembre perché eletto al Parlamento Europeo alle ultime elezioni. << Intendo rappresentare tutto il Consiglio regionale e ringrazio tutti i consiglieri che hanno espresso parole di apprezzamento nei miei confronti - ha dichiarato il neo Presidente >>. Come aveva annunciato, ASTORRE non ha partecipato alle votazioni.
Appena eletto ha rivolto un saluto all’assise regionale, ripercorrendo il suo percorso politico nelle Istituzioni: << E’ un grande onore presiedere il Consiglio regionale del Lazio, e dentro quest’Aula voglio essere il Presidente di tutti. Intendo garantire la dignità dell’Aula. Siamo alla vigilia di tre fatti importanti: la sostituzione degli assessori; la vigilia del Congresso del PD; la vigilia delle elezioni regionali. Siamo nella fase più difficile della legislatura. Ho accettato questo ruolo per spirito di servizio e perché per me è un grande onore. La Regione dev’essere un Ente di legislazione e di programmazione con l’attenzione rivolta ai territori. Due leggi, la riforma elettorale e quella per il precariato, devono essere portate in Aula al più presto e auspico una legge di bilancio la più asciutta possibile >>.