E’ stato presentato a Roma il programma delle attività dei paesi Bandiera Arancione per "La Giornata Touring 10-10-10", che sarà organizzata contemporaneamente in 87 comuni di eccellenza di tutta Italia, tra cui Leonessa, in concomitanza dell'attesissima "Sagra della Patata Leonessana". L’iniziativa, realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministro del Turismo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’ANCI, è promossa dal Touring Club Italiano con il supporto dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione e del COBAT - Consorzio Nazionale Batterie Esauste. Alla conferenza stampa hanno preso parte circa 70 sindaci dei 174 comuni Bandiera Arancione che, oltre a sottoscrivere simbolicamente la carta del turismo 10 e lode, hanno riaffermato il loro impegno nella valorizzazione e nella difesa del territorio. Per l'Amministrazione comunale di Leonessa era presente il Sindaco Paolo TRANCASSINI. Qual è la formula vincente per contrastare la crisi del turismo italiano? Probabilmente il segreto risiede negli oltre 250 requisiti che un comune italiano deve soddisfare per potersi fregiare del marchio di qualità Bandiera Arancione e che sono riassunti nelle 5 macro aree stabilite dal TCI: accoglienza, ricettività/servizi complementari, fattori di attrazione turistica, qualità ambientale e struttura/qualità della località. Secondo i dati TCI relativi ai benefici e alla ricaduta economica, i 174 comuni che rientrano nelle Bandiere Arancioni sono nettamente in controtendenza rispetto alla media italiana degli altri comuni. Nel 2009 i residenti dei comuni Bandiera Arancione sono aumentati in media dello 0,25%, tasso superiore al dato Italia e a quello dei comuni dell’entroterra con meno di 15.000 abitanti.
Un ulteriore indice positivo rilevato nel 2009 è che l’offerta ricettiva delle località certificate è aumentata in media rispetto all’anno precedente del 6% in termini di esercizi, raggiungendo una capacità totale di circa 114.500 posti letto. Il dato è superiore rispetto alla crescita registrata a livello nazionale nello stesso periodo (+4% nel numero di strutture). La tendenza positiva è determinata dalla dinamicità dell’extra-alberghiero (+7% di esercizi) che rappresenta l’82% dell’offerta ricettiva dei Comuni Bandiera Arancione. La categoria di questo settore che ha registrato gli incrementi più significativi è quella dei Bed and Breakfast, con un +19% di strutture. Nel 2008, anno critico per vari settori produttivi a causa della crisi economica, l’andamento dei flussi turistici nelle località Bandiera Arancione risulta positivo (+5,1% arrivi, +3,1% presenze) e in controtendenza rispetto alle percentuali negative a livello Italia (-0,6% arrivi, -0,8% presenze). Si stima che, anche per il 2009, i flussi turistici nei Comuni certificati abbiano mantenuto un trend positivo (+7,6% per gli arrivi, +9,9% per le presenze), a fronte di variazioni ancora negative sulla restante parte del territorio nazionale. Riconosciuta come unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (2001), miglior piano di promozione territoriale (2002), premiata dall’Associazione Skal International (2008) e patrocinata dall’ENIT, la Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico-ambientale che TCI assegna alle località che soddisfano oltre 250 rigorosi criteri di valutazione e che sono in linea con gli standard qualitativi previsti dal Modello di Analisi Territoriale di Touring. Ad oggi, su 1942 candidature, solamente il 9% ha ottenuto il riconoscimento: 174 luoghi che oggi, grazie a Touring, fanno parte di una rete territoriale che permette di godere di occasioni di visibilità nazionale altrimenti non raggiungibili. << Quest’anno - ha dichiarato Franco ISEPPI, Presidente del Touring Club Italiano - abbiamo scelto di celebrare il Touring privilegiando i piccoli comuni delle Bandiere Arancioni piuttosto che le grandi città. E’ stata una scelta precisa e voluta perché vogliamo proporre un nuovo rapporto con il territorio, frutto del fatto che il singolo territorio esprime identità forti che incidono sul modo di viaggiare e di fare turismo o, meglio ancora, turismi. Le Bandiere Arancioni sono espressione emblematica del loro territorio di appartenenza e sono anche l’esempio concreto e reale di come si può operare in rete, al di là delle abituali divisioni geografiche >>. << La partecipazione del COBAT all’iniziativa Bandiere Arancioni - ha proseguito Michele ZILLA, Direttore Generale del COBAT - ha rappresentato per il Consorzio un accostamento diretto con la Pubblica Amministrazione e i cittadini, infatti, grazie alla collaborazione con il TCI il COBAT, arrivando fino ai piccoli comuni dell’entroterra, ha reso sempre più capillare il servizio di raccolta dei rifiuti di pile e accumulatori, garantendo cosi gli standard ambientali richiesti ai Comuni Bandiera Arancione >>. << Siamo qui a Roma - ha concluso il Presidente del Touring Club italiano - per sancire l’appartenenza di questa rete, dei singoli Paesi, a una comunità nazionale che dà senso alle singole specificità territoriali valorizzandole e dando loro la dignità che meritano. L’appartenenza ad un’entità nazionale che riassume in un unicum le singole differenze assume oggi, alle soglie delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d'Italia, un valore ancora maggiore e altamente simbolico. Siamo un’Italia diversa ma unita e vogliamo valorizzare al meglio le singole specificità senza mai perdere l’idea di unità2 >>.