Saranno un migliaio gli imprenditori agricoli che partiranno, nella mattinata del 26 ottobre, con un doppio ordine di pulman da Rieti e dalla Bassa Sabina, per raggiungere Latina, agricoltori che andranno a formare un gruppo di ben 5000 unità provenienti dalle varie province del nostro territorio regionale, cui si aggiungeranno oltre 200 trattori, 80 pullman, centinaia di automobili e un servizio d’ordine mobilitato con 200 persone. Questi sono i numeri, ormai definitivi, della manifestazione voluta dalla Coldiretti Lazio per la vertenza agricoltura. Definitivo, ormai, anche il percorso della manifestazione. Dopo il ritrovo dei partecipanti nel Parco comunale di Latina, intorno alle ore 10.00, partirà il corteo che si muoverà proprio dal Parco comunale, lato Viale XXI Aprile, per poi intraprendere prima il Corso della Repubblica (Palazzo M) e successivamente arrivare in Piazza del Popolo, passare Via Diaz, e arrivare in Piazza Libertà. Invece, i trattori si muoveranno da Via dei Monti Lepini (Consorzio Agrario) per giungere in Via Don TORELLO, attraversare prima Viale Cesare Augusto e poi Viale XXI Aprile, Corso della Repubblica, Piazza del Popolo, Via DIAZ, con arrivo in Piazza Libertà. Una mobilitazione per una filiera tutta agricola e tutta italiana che Coldiretti Lazio ha voluto organizzare a Latina, uno dei centri più importanti a livello agricolo del Lazio e tra i più importanti del Centro Italia.
<< Si tratta di una manifestazione vecchio stampo - ha dichiarato il Direttore regionale di Coldiretti Lazio, Aldo MATTIA - una protesta che tende ad invertire e cambiare una marcia che sino ad oggi dalle Istituzioni regionali non ha registrato attenzione al nostro decalogo. Abbiamo più volte cercato con la diplomazia di avere riposte che però, passati otto mesi dall’insediamento della nuova giunta, sono arrivate solo parzialmente e non in modo adatto alle nostre attese e alle necessità dei nostri imprenditori agricoli. La situazione ormai è davvero sull’orlo di una crisi irreversibile e la manifestazione non rappresenta certo un punto di arrivo ma di partenza per una vertenza che, sino a quando non si chiuderà positivamente per gli agricoltori del Lazio, ci vedrà protagonisti in ogni sede e in ogni modo se necessario anche più eclatante di quello di martedì prossimo. Anche i produttori di Rieti sono ormai stanchi delle promesse e sono anche più esasperati di noi - ha concluso MATTIA - un pò su tutto il territorio hanno preso parte in massa alle riunioni e sono pronti a scendere in piazza e rivendicare i propri diritti con forza ma sempre nella massima correttezza che ha sempre contraddistinto quanti operano, lavorano e sudano 365 giorni all’anno, per garantire al settore primario di andare avanti e ai cittadini consumatori di trovare prodotti sani, genuini e di certa provenienza. La piattaforma della Coldiretti prevede varie punti per i quali si chiede l’intervento oltre della Presidente POLVERINI, anche atti definitivi e concreti agli assessori BIRINDELLI (Agricoltura) e MATTEI (Ambiente) >>.