Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota a firma di Giacomo MARCHIONI e Luca BATTISTI, per la Federazione della Sinistra di Rieti:
<< La Federazione della Sinistra di Rieti, domenica 28 gennaio, parteciperà al Forum dei Comuni per i Beni Comuni promosso dal Sindaco di Napoli DE MAGISTRIS. Aderiscono tra gli altri il Sindaco del Comune di Toffia ZACCHIA e la Lista Civica “Bene Comune per Rocca Sinibalda”, oltre ad amministratori della FdS del Comune di Colli sul Velino e di Cantalice. Un tema di confronto che abbia come protagonisti gli amministratori, i movimenti, le associazioni, le cittadine ed i cittadini per discutere insieme di come uscire dalla crisi economica ma anche da quella politica, di come elaborare un’alternativa economica alla ricetta liberista imposta dall’Europa della BCE e della Commissione, che indica nel welfare e nei diritti il forziere da depredare per far cassa, di come rapportarci alla nuova stagione vissuta dal paese: quella di un governo tecnico che nasce sulle ceneri della politica, consegnatasi mani e piedi alla “tecnocrazia”, cioè agli interessi dei cda della banche, dei mercati, delle istituzioni finanziarie, poiché incapace di fornire una risposta come pure dovrebbe. La “Rete dei Comuni per i Beni Comuni” è dunque il primo tassello da cui partire per formulare l’alternativa economica e politica, per superare il berlusconismo, che ancora infiltra come modello culturale la società, ma anche per superare quel Governo BERLUSCONI che potrebbe rivivere, in particolare dal punto di vista economico-sociale, sotto le mentite spoglie, soltanto più presentabili, dell’esecutivo MONTI.
Per evitare dunque l’imposizione di una ricetta economico-sociale fondata sui dettami della BCE e della Commissione Europea, di una risposta liberista ad una crisi che nasce dal fallimento del liberismo, della reazione conservatrice. Il “Forum dei Comuni per i Beni Comuni” sarà un evento molto importante per tutto quel mondo fatto di amministratori locali, comitati, associazioni e movimenti per i Beni Comuni che avranno la possibilità di iniziare un percorso che possa portare a compimento la grande vittoria referendaria del giungo scorso, soprattutto ora che, con il Governo MONTI, stiamo assistendo al tentativo di manomettere la volontà espressa da 27 milioni di cittadini italiani nel referendum del 12 e 13 giungo scorsi e di accelerare, nonostante quell’esito, l’assalto alla diligenza dell’acqua e dei servizi pubblici locali. La costituzione di una Rete dei Comuni per i beni comuni rappresenta, oltre che un'urgenza democratica e sociale, un percorso per creare una valida occasione al fine di ricostruire una alternativa concreta al liberismo e alle politiche economiche e sociali del Governo MONTI. Fare degli enti più prossimi ai cittadini il terreno per agire questa sfida e ricostruire una democrazia fondata sulla conversione ecologica dell’economia, sull’uso sociale dei beni pubblici e sulla gestione partecipativa dei Beni Comuni costituisce una scommessa su cui anche le istituzioni locali della nostra regione possono e debbono contribuire. Da questo punto di vista, come amministratori pubblici, ci conforta che su questi temi vi sia una grande affinità con il senso comune e le aspettative dei cittadini, largamente dimostratisi anche nel territorio della nostra Provincia con le tante battaglie per l’acqua bene comune e contro lo sfruttamento predatorio ed intensivo dell’ambiente. È pertanto necessario che la volontà e le istanze dei cittadini su questi temi possano trovare delle risposte concrete nel governo delle città e del territorio, anche in vista della battaglia che ci attende per tornare a tornare ad amministrare Rieti dopo 18 anni di governo ininterrotto della peggiore destra. L’occasione di Napoli e del laboratorio politico-amministrativo aperto dal suo Sindaco deve essere colta da tutti coloro che fanno dei Beni Comuni il punto centrale della propria iniziativa politica e sociale. Per questo, nel formulare i nostri auguri a Simone PETRANGELI per la bella affermazione alle primarie dello scorso 22 gennaio, auspichiamo che recepisca questi temi nel programma amministrativo che tutti insieme dovremo costruire per le elezioni di maggio, e che noi riteniamo imprescindibili, affinché Rieti, come Napoli, divenga il centro di una costituente di tutte le forze politiche, sociali e di movimento che aspirano anche nella nostra città all’alternativa per restituire dignità e rappresentanza al popolo dei Beni Comuni, del lavoro, dei diritti e dell’equità sociale >>.