Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
<< Il Comitato direttivo della Camera del Lavoro della CGIL di Rieti, riunitosi nella mattinata del 30 maggio u.s., ha espresso soddisfazione relativamente all’esito delle elezioni amministrative del capoluogo che, dopo diciotto anni, ha determinato il cambiamento. Già da molto tempo eravamo convinti e lo siamo tutt’ora della straordinarietà della situazione di Rieti e del suo territorio e da noi, insieme a CISL e UIL, è partita la sollecitazione alle forze politiche a cambiare passo. In questi anni, a volte in completa solitudine, la CGIL non ha mai rinunciato a denunciare fatti e situazioni sui quali si è spesso ritenuto di non approfondire. Vanno rapidamente create le condizioni di un incontro tra tutte le forze economiche e sociali della città e del territorio per condividere obiettivi prioritari e va chiamata tutta la classe rappresentativa ad assumersi le proprie responsabilità in ogni consesso in particolare presso la Regione Lazio. A Rieti deve tornare lo sviluppo e il lavoro deve essere la priorità in assoluto. Si può fare, si deve fare. La buona Politica deve tornare a governare riconoscendo nelle idee la propria linea guida. Rieti è una città che ha molto da dire e ha nei suoi cittadini eccellenze e competenze che vanno valorizzate e messe in condizioni di operare. Unanimi e corali i complimenti, le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al Sindaco neo eletto Simone PETRANGELI da parte di tutti i componenti del Direttivo provinciale. Esaminati nel dettaglio alcuni problemi riguardanti l’economia locale, rispetto ai quali l’Amministrazione comunale può e deve incidere, è emersa una diffusa fiducia che il nuovo Sindaco, saprà costruire una squadra competente, consolidando l’autonomia pienamente condivisa dalla CGIL e dalla cittadinanza, già affermata in occasione del ballottaggio.
I componenti del direttivo auspicano che, sulla base dell’esperienza maturata come Consigliere comunale e quindi della conoscenza della realtà del Comune di Rieti, il nuovo Sindaco PETRANGELI sia in grado di procedere ad una riorganizzazione dell’Ente e del personale dipendente che, in particolare negli ultimi anni, è stato oggetto di anomali condizionamenti da parte della politica e della dirigenza troppo spesso connivente. Ciò al fine di ricondurre l’operato dell’Amministrazione comunale alle opportune regole e legalità, ripristinando, di conseguenza, un ambiente lavorativo sereno a vantaggio dei lavoratori, della funzionalità dei servizi e quindi della cittadinanza tutta. In questi anni la CGIL è dovuta ricorrere per ben quattro volte al giudice del lavoro e il Comune è stato condannato per comportamento antisindacale e, infine, se la responsabilità delle scelte fatte sulle politiche di bilancio e del personale ricade sulla politica non c’è dubbio che ci sono stati appoggi e condivisioni nel solo intento di isolare la CGIL. Se, come annunciato in campagna elettorale, il neo Sindaco procederà da subito nella direzione di cambiamento la CGIL esprime fin d’ora la disponibilità ad una fattiva collaborazione, mettendo a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze nel campo del lavoro e del sociale. Alla CGIL di Rieti resta la convinzione e l’orgoglio che il lavoro svolto in questi anni, alla luce del sole e con trasparenza, abbia costituito, in questa città, la base per la costruzione del clima di necessario cambiamento che ha portato all’attuale successo elettorale del centro sinistra. Ora l’auspicio è di percepire, a breve, un nuovo corso nell’interesse della città >>.