Tutto pronto per l’8^ edizione della Granfondo delle Cerase - Città di Fara in Sabina, in programma per domenica 9 giugno, alle ore 08.30. Divertimento e tanta promozione del territorio per un appuntamento targato ASD Pedala Piano, la gara regina del Pedalatium Cinelli (le Granfondo del Lazio) e per il secondo anno di fila inserito nel Circuito degli Italici. Alla presentazione, svoltasi presso la Sala consiliare del Municipio, il Sindaco BASILICATA ha manifestato tutto il suo entusiasmo per questo tipo di manifestazioni che rappresentano una vetrina importante, una possibilità di far conoscere il territorio e un buon investimento unito all’aspetto agonistico della competizione che ad oggi ha raggiunto la quota di 1.400 iscritti. Per Simone FRATINI, consigliere con delega allo Sport: << … partecipare alla Granfondo delle Cerase significa valorizzare non solo il territorio ma andare oltre il lato sportivo abbracciando l’aspetto sociale grazie alla presenza dell’AVIS comunale di Fara in Sabina, quello ludico con l’agenzia di animazione Il Cavallino Matto per l’intrattenimento dei bambini e anche quello ludico-sportivo con la gimkana promozionale non agonistica e gli sprint per bambini tesserati senza dimenticare i ciclisti disabili e gli handbike >>.
Gianluca SANTILLI, responsabile della struttura amatoriale nazionale della Federciclismo ha evidenziato come la Granfondo delle Cerase abbia dato ancor più vigore alla nascita del Pedalatium nonché l’opportunità preziosa per tanti cicloamatori di pedalare tutti assieme, apprezzare le nostre bellezze territoriali nella maniera più sana e sicura. Anche il Commissario tecnico della Nazionale Italiana del Paraciclismo, Mario VALENTINI, ha puntato l’attenzione sulla crescita della manifestazione che sta facendo da maggiore traino al blocco delle altre tre Granfondo del circuito Pedalatium dove si attende un ritorno non indifferente in termini di partecipazione e che ha trovato concordi anche il Vice Presidente FCI Lazio, Tony VERNILE, e il Presidente della struttura tecnica regionale, Leandro FIORONI, partendo dal concetto che i ciclisti apprezzano molto il territorio e che questo tipo di eventi riescono a far entrare in contatto tantissime persone nello stesso giorno. Il responsabile tecnico, nonché Consigliere FCI Lazio, Paolo IMPERATORI, ha illustrato le caratteristiche della manifestazione con l’obiettivo di trasformarla in una giornata del ciclismo grazie alla preziosa sinergia delle associazioni locali e sportive con la speranza che la città si appassioni sempre più allo sport delle due ruote ed alla Granfondo in particolare. Le piogge dei giorni precedenti hanno causato il cedimento di un ponte nella Valle del Turano e l’organizzazione è dovuta intervenire per apportare modifiche al percorso. La mediofondo è rimasta invariata rispetto alla precedente edizione: 84 km con un dislivello altimetrico sotto i 1.500 m, mentre la Granfondo misura poco meno di 123 km per un dislivello di circa 2.100 m. I primi 33 km sono in comune poi il medio prosegue verso Ponte Buita, Collelungo, Casaprota, Montenero Sabino, bivio Monte San Giovanni, bivio Mompeo, Bivio Salisano, bivio Castel San Pietro, Granica sud, Bivio Montopoli di Sabina e Passo Corese. Da Poggio Moiano il percorso lungo si dirige verso Muro Pizzo al culmine di una salita di circa 5 km per poi scendere verso la diga del lago del Turano passando per bivio di Posticciola, Oliveto, Bivio Rocca Sinibalda, Bivio Belmonte, bivio Capanaccia, bivio Torricella, bivio Monteleone Sabino, bivio Poggio San Lorenzo, da qui si ricongiunge con la medio fondo, dove gli ultimi circa 50 km saranno sullo stesso percorso.