Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Meetup Amici di Beppe GRILLO “Grilli Parlanti di Rieti”:
<< Chi aveva riposto fiducia e speranza in questa Amministrazione di centrosinistra, dopo la disastrosa esperienza ventennale di centro destra in questa città, deve purtroppo ricredersi. Di motivi ce ne sono all’ordine del giorno, ma l’ultimo spreco di denaro pubblico è forse il più odioso e moralmente il più difficile da digerire. Ricorderete tutti il progetto “Bike sharing”, tanto decantato negli ultimi tre anni, con conferenze stampa, volantini, ufficio con personale pagato per diversi anni, un sito on-line (www.rietinbici.it/rietinbici), la mappa interattiva (www.u-space.it/test_geoblog) e in ultimo le quattro postazioni installate, alla fine dell’estate dello scorso anno, in altrettanti luoghi, ossia Piazza Cesare BATTISTI, Piazza CAVOUR (nella foto), Piazza MAZZINI e Via del Vicinato (sotto le finestre della scuola MINERVINI). Vorremmo far notare, inoltre, che le colonnine sono state lasciate all’aperto per l’intera stagione invernale, senza un banale ma quanto opportuno riparo, rovinate dalle intemperie della stagione invernale reatina, causandone il loro deterioramento.
E’ mai possibile che nessuno della manutenzione o della stessa Amministrazione abbia pensato di preservarle per la bella stagione? La risposta è purtroppo amaramente scontata. Pensavamo che questa fosse l’ultima vergognosa mal gestione in merito al progetto, invece no, l’Amministrazione è riuscita ad andare oltre, infatti non sono bastati gli sprechi appena citati, serviva assolutamente anche la ciliegina sulla torta. I cittadini avranno pensato che una volta installate le postazioni, le biciclette avrebbero preso posto e che il progetto sarebbe partito da un momento all’altro; non è stato così, allora abbiamo chiesto informazioni sull’inspiegabile ritardo ad un’addetta dell’ufficio bici la cui risposta è stata raggelante: le biciclette esistono ma sono inutilizzate per il progetto Bike sharing, non se ne conoscono i tempi di realizzazione ed esiste solo un servizio limitato, da e verso l’apposito ufficio sotto il palazzo comunale, unico posto in cui recarsi per noleggiare una o più bici. Ed ecco le circa venticinque biciclette, all’interno del magazzino/garage del Comune, acquistate per essere utilizzate nelle 4 postazioni di interscambio, pronte da tempo ma lasciate inspiegabilmente a raccogliere polvere. Sono li, in attesa di essere utilizzate dai cittadini o turisti (pochi in verità) che se ne sarebbero potuti servire per andarci lungo le piste ciclabili o per le vie del centro, e invece giacciono nell’umidità di un freddo magazzino, diventando obsolescenti prima ancora di aver messo una gomma sulla strada. Uno dei tanti classici sperperi da “striscia la notizia”, una vergogna alla quale nessuno dovrebbe mai abituarsi. Anche il Gabibbo sarebbe inutile, perché riceverebbe la solita risposta che un amministratore è solito dare in questi casi, una risposta del tipo “stiamo provvedendo” oppure “non conoscevamo il problema”. Ecco perché siamo noi a chiedere a questa Amministrazione di provvedere quanto prima a che le biciclette possano trovare la giusta e corretta collocazione in modo che vengano utilizzate, quanto prima, per lo scopo per le quali sono state profumatamente pagate dal solito contribuente, ovvero noi cittadini! Stavolta saremo noi a fare il nodo al fazzoletto: se il Comune non le metterà subito a disposizione degli utenti chiederemo alle autorità competenti di far rispettare gli impegni presi con il Ministero dell’Ambiente che ha finanziato il progetto. Fiato sul collo!!! >>.