Dalla Valnerina al Medio Oriente per onorare Santa Rita. E’ giunta in Libano la delegazione del Comune di Cascia, guidata dal Sindaco Gino EMILI e Padre Mario DE SANTIS, Rettore della Basilica (nella foto). La cerimonia di accensione della Fiaccola della Pace, che darà ufficialmente il via ai “Festeggiamenti Ritiani”, che culmineranno il 22 maggio a Cascia, si svolgerà venerdì 13 marzo, alle ore 11.30, presso la chiesa annessa al complesso studentesco, che porta il nome di Santa Rita, a Dbayeh nell’hinterland di Beirut, questo alla presenza di autorità civili e religiose. Ad accompagnare la Fiaccola, nel suo viaggio inaugurale, anche Don Simone MAGGI, Rettore dell’Opera Santa Rita di Roccaporena; Egildo SPADA, Presidente del Consorzio BIM e Sindaco di Poggiodomo; Diego CATANOSSI, Direttore dell'Opera Santa Rita di Roccaporena, il giovane tedoforo Alexandre SOUSA SILVA; Stefano VESCHINI, operatore tv; Francesco CARLINI, Direttore del periodico "Lo Scoglio", gli assessori Mario DE CAROLIS e Lanfranco CASTELLUCCI, i consiglieri Luisa DI CURZIO, Piero REALI e Daniele GIOVANNOLI ed alcuni cittadini.
La delegazione umbra, accompagnata da Roma da Padre TAREK, è stata accolta con grande calore e gioia da Padre Chawki RAFFOUL un altro sacerdote maronita, che insieme a Padre CHARBEL ha curato i rapporti tra Cascia e il Libano. Inoltre, per la serata, il gruppo è stato ospite di Sarkis SARKIS, il mecenate libanese, fortemente devono a Santa Rita, che ha commissionato al famoso artistka Nayef ALWAN il già amato monumento in onore alla Santa degli Impossibili, che sarà donato alla città e istallato in autunno, al centro della nuova rotatoria che sorgerà all’incrocio tra Cascia e Roccaporena, come immagine di benvenuto ed accoglienza a chiunque entri nelle sue terre. La delegazione casciana, che sarà in Libano fino al 17 marzo, sarà impegnata nei giorni a venire anche in diverse visite ai più importanti siti sacri e monumenti del luogo, così da approfondire la conoscenza della cultura e della tradizione del popolo libanese, dove il culto verso Santa Rita è davvero forte e radicato. La missione sarà infatti quella di dar vita, all’interno di un evento storico e senza precedenti, ad un legame forte ed unico, che sia testimonianza della sconfinata diffusione della fede in Rita nel mondo e che si faccia promotore del messaggio di pace, solidarietà e perdono che da arriva da Cascia e amplifica il desiderio del Medio Oriente di liberarsi dai conflitti. Per seguire i momenti più importanti del Gemellaggio, saranno presenti anche tre troupe televisive locali, che testimonieranno in diretta al popolo libanese l’evento tanto atteso.