Anche la città di San Benedetto, con il suo inestimabile bagaglio culturale e gastronomico, sarà a Milano in occasione di Expo 2015. Già designata dall’ANCI tra le 106 realtà più rappresentative della nostra penisola per la storica manifestazione dedicata al tartufo nero pregiato “Nero Norcia”, sarà anche partner esclusiva di due degli appuntamenti teatrali più importanti della città meneghina: l’opera Pop “Nerone, duemila anni di calunnie” e il musical “Priscilla, la regina del deserto”. Il primo spettacolo è stato presentato nel corso di una conferenza stampa (nella foto) svoltasi nel prestigioso Teatro MANZONI, alla presenza dell’attore e regista Edoardo SYLOS LABINI, del Vice Sindaco e Assessore al Turismo di Norcia Pietro Luigi ALTAVILLA, dell’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia Cristina CAPPELLINI e dei vari protagonisti dello spettacolo, tra i quali Angelo CRESPI (drammaturgo) e Massimo FINI (autore dell’omonimo saggio che ne ha ispirato la trama).
Una platea gremita di giornalisti e di fotografi per illustrare non solo l’attualità dello spettacolo, con i suoi numerosi intrighi politici, ma anche alcune delle più rinomate eccellenze del Made in Italy: i prodotti gastronomici nursini. << Sia prima che dopo lo spettacolo - ha dichiarato ALTAVILLA - gli spettatori potranno recarsi nel foyer e degustare le nostre specialità” e questo per restare nel tema dell’Esposizione Universale di Milano dedicata all’alimentazione. Avremmo potuto partecipare all’Expo attraverso le associazioni nazionali delle quali facciamo parte “Borghi più belli d’Italia” e “Città del Tartufo”, ma abbiamo ritenuto più opportuno cogliere l’opportunità offertaci al Teatro MANZONI dove, a differenza di quanto possa avvenire in uno stand affollato di persone, c’è un clima di maggiore tranquillità e distensione, in grado di far meglio apprezzare e degustare i nostri prodotti, veri e propri gioielli di nicchia, per qualità e unicità >>. Quindi, Norcia sarà presente al MANZONI, dal 4 al 16 maggio, con il suo parterre di prodotti, che contribuiranno a rafforzare il concetto di cultura e di teatro quale “cibo per la mente”.