Sabato 14 novembre, alle ore 10.30, presso la Casa della Cultura, verrà presentato il progetto di comunicazione “La Sabina: avventure da vivere”, realizzato dalle Unioni di Comuni Bassa Sabina, Nova Sabina e Val d’Aia e dal Comune di Magliano Sabina. Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio, ha visto la stampa di una guida cartacea con mappa allegata ed un’applicazione per smartphone. Il testo si compone di 140 pagine, tradotte in inglese, che mostrano le bellezze e le curiosità dei diciassette comuni coinvolti, raccontati in cinque itinerari differenti: “Il ratto delle Sabine” mette in rete i siti archeologici; “Santuari e castelli” evidenzia l’identità medievale della Sabina; “Monti Sabini” offre alcuni percorsi escursionistici e naturalistici; “I santi e i cibi” evidenzia il connubio tra sacro e profano, tanto caro alle nostre comunità. Inoltre, il calendario degli eventi, l’elenco completo delle strutture ricettive ed ogni informazione utile al turista.
Gli stessi itinerari, sotto l’etichetta “Sabina touring”, sono disponibili gratuitamente su Android e iOs attraverso l’applicazione “APPasseggio”. << Finalmente un lavoro corale, che ci ha visti tutti uniti per promuovere turisticamente il nostro territorio - hanno dichiarato i presidenti delle Unioni di Comuni Egisto COLAMEDICI (Nova Sabina), Franco GILARDI (Bassa Sabina), Angelandrea ANGELICI (Val d’Aia) e il Sindaco Alfredo GRAZIANI (Magliano Sabina). Troppo spesso si parla di sviluppo turistico della Sabina, ma difficilmente si passa dalle parole ai fatti. Noi ci siamo riusciti, e per il nostro territorio è un piccolo evento epocale. Mettere insieme tre unioni e diciassette comuni non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo sperimentato un nuovo metodo di lavoro che ci ha dato una grande soddisfazione. Questo deve essere soltanto il primo di una lunga serie di progetti innovativi in grado di cambiare volto alla Sabina >>.
I coordinatori del gruppo di lavoro, Marco COSSU (Nova Sabina), Ilario DI LORETO (Bassa Sabina), Monica VOLPI (Val d’Aia), Ilenia MAGGI (Magliano Sabina), hanno aggiunto: << Abbiamo voluto dare alla Sabina l’immagine di una terra ricca di esperienze da provare. Una nuova idea di turismo che vive di ciò che siamo e già abbiamo. Un patrimonio fatto di monumenti storici e naturali ma anche di piccole realtà associative che possono offrire emozioni indimenticabili. Potremmo dire che non abbiamo fatto altro che riunire e mettere nero su bianco l’esistente. In verità è stato un lavoro mastodontico, riuscito solo grazie all’abnegazione e alla professionalità delle persone che hanno accettato la nostra sfida. La soddisfazione è grande >>.