<< L’Umbria è una Regione che ha lavorato molto per la difesa del suolo, puntando soprattutto su un elemento di fondamentale importanza, quello della manutenzione del territorio complessivamente intesa, dalle frane al rischio idraulico >>. Questa la dichiarazione di Fernanda CECCHINI, Assessore regionale all’Ambiente, in conclusione del convegno dal tema “Pianificazione dell’emergenza e rischio idrogeologico, il clima è cambiato!” (nella foto), che si è svolto nell’ambito della giornata di apertura della 3^ edizione di “Expo Emergenze”, in programma ad Umbriafiere di Bastia Umbra fino al 5 giugno. Alla iniziativa, interamente dedicata alla gestione dell’emergenza e che ormai rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale, hanno partecipato, tra gli altri, Mauro GRASSI, responsabile della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto OREFICINI, Direttore dell’Ufficio rischi idrogeologoci e antropici della Protezione Civile nazionale, oltre a professionisti ed esperti del settore e rappresentanti dell’ANCI.
<< Nel rivendicare l’impegno e lo sforzo compiuto dalla Regione Umbria in questi anni per la messa in sicurezza del territorio regionale >>, la CECCHINI ha poi espresso apprezzamento per l’iniziativa del Governo che ha portato alla istituzione di Italia Sicura, << … il cui compito è di realizzare un piano nazionale di interventi per fronteggiare il rischio idrogeologico. L’auspicio è che in questo quadro si tenga conto di quanto finora realizzato dalla Regione Umbria in termini di efficienza, operatività e qualità del lavoro svolto per la difesa del suolo. Anche per quanto riguarda il riparto delle risorse messe in campo dal governo - ha concluso l’Assessore regionale all’Ambiente - è importante che si tenga conto di quanto fatto, dell’impegno, delle azioni e delle misure attuate, della specificità dei territori, piuttosto che della dimensione geografica delle singole Regioni >>.