Martedì 7 maggio prenderà il via il “VivaIo - Spazio e competenze per la creazione d’impresa”, iniziativa promossa dalla Fondazione VARRONE per supportare aspiranti imprenditori nell’apertura di un’impresa. Il servizio sarà personalizzato secondo le esigenze e le necessità di ciascuno e completamente gratuito per gli utenti. Funzionerà negli uffici di Piazza Vittorio EMANUELE (accesso dal cortile interno di Palazzo DOSI), tre giorni alla settimana: il martedì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 18.30; il mercoledì mattina, dalle ore 09.30 alle ore 13.30; il giovedì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 18.30. E’ possibile prenotare un appuntamento fuori dagli orari di apertura, telefonando allo 0746.268160. << La Fondazione VARRONE prova a dare una mano a chi vuole aprire un’impresa - ha dichiarato il Presidente Antonio D’ONOFRIO, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. A soffrire sono in particolare i più piccoli, che si trovano davanti non solo le difficoltà del mercato ma il muro della burocrazia. In questo spazio garantiamo a tutti in forma gratuita un percorso di informazione e formazione di impresa, sperando di fare un buon servizio allo sviluppo della città e del territorio >>.
<< Oggi non basta più il saper fare: c’è tutto un mondo che ha a che fare con la burocrazia e con le norme che poi è quello che spaventa di più chi vuole fare impresa - ha aggiunto Antonella BAIOCCO, responsabile del VivaIo. Esistono già servizi analoghi offerti da enti istituzionali e associazioni di categoria: qui andiamo a coprire il segmento base, garantendo una sorta di alfabetizzazione imprenditoriale a partire dall’orientamento iniziale sul mercato per poi arrivare alle normative, alle richieste di finanziamento, alla sicurezza del lavoro. Noi ci mettiamo a fianco di chi vuole aprire un’impresa perché ci riesca e lo faccia con successo >>. Il servizio funzionerà in via sperimentale per un anno: << Crediamo nell’utilità di questo VivaIo, che va ad implementare altri servizi presenti sul territorio, e siamo pronti a renderlo stabile - ha concluso D’ONOFRIO. Dipenderà dalla risposta che registreremo. Quante più imprese accompagneremo all’apertura tanto più avremo centrato il nostro obiettivo, che è quello di contribuire allo sviluppo locale >>.