(nella foto, di Rita PECCIA, la poetessa Graziella MALLAMACI in un momento dell’iniziativa svoltasi ad Isola Maggiore)

Dal 18 al 20 settembre, il centro storico di Panicale diventerà una galleria a cielo aperto che ospiterà, nell'ambito della manifestazione “Fili in Trama 2020”, l’ennesimo appuntamento con “Donna vede Donna”, la mostra fotografica corredata da versi, organizzata dal GAL Trasimeno Orvietano e dalle associazioni ARS Cultura e Trasimeno in Dialogo. L'evento culturale si svolge con il patrocinio e in collaborazione con il Comune di Panicale, la Provincia di Perugia e la Consigliera di Parità della Regione Umbria, Monica PAPARELLI. Fino a domenica 20, ci saranno numerosi altri appuntamenti artistici e culturali, dove gli artigiani, i commercianti e gli artisti presenti, accoglieranno i visitatori della manifestazione panicalese. Si incontreranno all'aria aperta, arte, turismo, artigianato ed economia, nel rispetto delle distanze e in linea con le indicazioni istituzionali in tempo di Coronavirus. L'iniziativa di portare Donna vede Donna a Fili in Trama è nata da un incontro di idee e di intenti tra Francesca CAPRONI, Direttore del GAL Trasimeno Orvietano e Marco PARETI, coordinatore del progetto Donna vede Donna.

 

L'idea ha trovato grandi consensi tra gli esercenti, dove le vetrine dei negozi diventeranno gli espositori della mostra fotografica. Le finalità del progetto, giunto al suo ottavo appuntamento, sono quelle di descrivere, con foto e versi, le varie sfaccettature femminili e di mettere in risalto la dolcezza, la bellezza e la centralità sociale delle donne, aborrendo ogni forma di violenza. Si potrà passeggiare nel centro storico di Panicale, ammirando le opere fotografiche e leggendo i versi a corredo, dove tutto sarà adornato da pizzi, ricami e merletti, che nell'insieme daranno un'atmosfera romantica e suggestiva all'evento. Fili in Trama, una kermesse internazionale di altissimo livello, dove l'artigianalità e l'arte si esplicano congiuntamente tra gli elaborati fatti da sapiente mani e nell'antica tradizione del merletto e del ricamo.

Le fotografe di Donna vede Donna sono nove, amatoriali e professioniste, tra italiane, russe e albanesi: Sara BELIA, Roberta COSTANZI, Elena KOVTUNOVA, Antonella MARZANO, Lorena PASSERI, Rita PECCIA, Antonella PISELLI, Anastasia TROFIMOVA, Renilda ZAJMI. Le cinque autrici sono di origine italiana, russa e giapponese: Sara BELIA, Naoko ISHII, Graziella MALLAMACI, Mariapia SCARPOCCHI e Marina SEREDA. Il coordinatore fotografico e direttore artistico é Stefano FASI. L'inaugurazione della mostra è prevista sabato 19 settembre, alle ore 12.00, nella centralissima Piazza Umberto I. Nell'occasione saranno letti alcuni versi delle poetesse del progetto Donna vede Donna. Il programma della manifestazione Fili in Trama é nutrito e vario e si potrà consultare sul sito web dedicato. Vale la pena andare nell'antico Borgo dell'Ars Panicalensis, dove si respira la storia unica e suggestiva di uno dei borghi più belli e ricamati d’Italia.