di Gianfranco PARIS
Il 7 marzo ricorre l’anniversario della prima Battaglia del Risorgimento passata alla storia come la Battaglia di Lesta, combattuta dall’esercito dei costituzionali napoletani guidati dal Gen. Guglielmo PEPE (nella foto) contro l’armata austriaca guidata dal Gen. FRIMONT, inviata dall’Imperatore d’Austria per soffocare le istanze di libertà che avevano costretto il BORBONE a concedere la costituzione. Gli eventi bellici si svolsero nell’arco di tre giorni lungo il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli con inizio nella piana reatina, dove gli austriaci che avanzavano subirono il bombardamento dei napoletani che avevano appostato i cannoni sui colli dell’Annunziata (Castelfranco) e al Colle di Lesta (Villa reatina). Giunti però a Rieti riuscirono a sopraffare gli uomini di Guglielmo PEPE che si ritirarono prima a Cittaducale, Castel Sant’Angelo, al Borghetto e subito dopo ad Antrodoco dove effettuarono l’ultima resistenza prima di risalire verso L’Aquila e Napoli. Fu una battaglia sfortunata per un ritardo iniziale di un ufficiale dei napoletani che non rispettò gli orari fissati da Gen. PEPE, ma soprattutto per la preponderanza del nemico: 8.000 contro 25.000. L’evento, che la storiografia cataloga come la prima battaglia del Risorgimento, è rimasto quasi sconosciuto durante tutto il secolo ventesimo, malgrado la sua particolareggiata descrizione da parte del Prof. Angelo SACCHETTI SASSETTI fin dalla fine dell’800.
Negli ultimi decenni si deve al Comune di Antrodoco averlo riportato all’attenzione dei Sabini e degli italiani con l’apposizione lungo la Via Salaria di un’ampia cartellonistica di natura storico-turistica. Nuovi studi, condotti prima dal Prof. Ing. Luciano TRIBIANI e successivamente dal Col. Dr. Lino MARTINI, hanno poi finalmente fatto piena luce sui fatti storici con documenti e finalmente da qualche anno la Sabina ha una cognizione rispondente al vero di uno degli eventi che i nostri avi vissero sulla loro pelle in diretta (live), come si dice oggi nel gergo televisivo. Così è venuto meno l’equivoco che la battaglia si svolgesse solo ad Antrodoco, che una superficiale conoscenza dell’evento aveva divulgato, e si è chiarito che lo scontro principale avvenne a Rieti, lungo il fosso Ranaro a Villa Reatina, che all’epoca segnava il confine tra lo stato pontificio ed il Regno delle due Sicilie alle pendici del Colle San Mauro che faceva parte del primo e del colle di Lesta che faceva parte del secondo. Per decenni in quella località ha campeggiato una scritta nello stile aulico dell’800, in latino, che ricordava l’evento, nei pressi del Casino STOLI. Il disinteresse dimostrato dagli amministratori del comune dell’era repubblicana lo aveva fatto sparire. Si deve allo interesse dello Ing. TRIBIANI se lo stesso è stato ritrovato, ed ora si trova collocato all’interno di una proprietà privata, quindi inaccessibile.
E’ stato per questo che più di un anno fa, durante la presentazione del libro del Col. MARTINI nella sala delle conferenze della Caserma VERDIROSI, il Sindaco attuale di Rieti mi sollecitò a proporre la valorizzazione della memoria dell’evento. Con la collaborazione dello Ing. TRIBIANI per tutto il 2016 ci siamo adoperati perché almeno una targa fosse installata nei pressi dei luoghi della battaglia. Dopo varie vicissitudini finalmente ci è stato detto che sarebbe stata apposta una targa nel muretto del giardino di Villa Reatina, targa che pensavamo dovesse essere apposta per questa ricorrenza. Scrivemmo pure un testo da apporre alla targa, ma con nostra sorpresa fu fatta stampare una targa con una scritta diversa contenente errori di storia che confondevano eventi avvenuti dopo con quelli della battaglia di Lesta. Alle nostre proteste, è stato risposto con il silenzio sia dell’ufficio competete che del Sindaco Simone PETRANGELI. Il risultato è che non sappiamo che fine ha fatto la targa e che certamente essa non verrà apposta il 7 marzo 2017 con una doverosa cerimonia di ricordo dell’evento, come sarebbe stato invece opportuno e adatto. Diverso è invece l’interesse che ha dimostrato Cittaducale, che per il 7 marzo ha indetto, al Palazzo della Comunità, un evento in occasione di Cittaducle Colleziona, intitolato “Dal Colle di Lesta alle Gole di Antrodoco RISORGIMENTO E TRICOLORE nel collezionismo e nell’arte”, al quale, per parlare dell’evento, è stato chiamato il Prof. Ing. Luciano TRIBIANI.