“Guerra senza eroi”. E’ questo il titolo del libro di Guido POETA che verrà presentato sabato 29 novembre, alle ore 11.00, presso il Teatro Manlio. Il volume narra le vicende storiche che attraversarono Magliano Sabina tra il 1943 ed il 1944, durante l'ultimo conflitto mondiale. Alle ore 21.00, sempre sullo stesso palco, andrà in scena “Quel mattino d’aprile 13/04/1944” di Germano RUBBI, rappresentazione teatrale sull’eccidio nazista della vicina Calvi dell’Umbria avvenuto nell’ambito dei rastrellamenti contro i partigiani delle province di Perugia, Terni e Rieti. Le manifestazioni sono patrocinate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Magliano, guidato da Carlo TONDINELLI. L’ultimo lavoro di Guido POETA sarà presentato (oltre che dall’autore) da Angelo LINI, Sindaco di Magliano Sabina, da Marica SALVITTI, ricercatrice e storica della Fondazione NENNI, e da Corrado CANDIDI, già Ispettore centrale del Ministero della Pubblica Istruzione e autore di “Francesco d’Assisi, un santo per il nostro futuro”. << Ho cercato di offrire - ha dichiarato Guido POETA - uno spaccato di un momento cruciale della storia d’Italia, in cui, ad un forzato eroismo di alcuni, corrispose un generico e generale antieroismo di molti >>.
Il ricercatore storico maglianese ha attinto ai documenti dell’Archivio storico comunale di Magliano, ai diari come quelli di Mario Tagliacozzo, ebreo rifugiatosi nella cittadina, ai diari dei soldati alleati di passaggio e ai saggi su personaggi quale il maglianese Valentino Orsolini Cencelli, protagonista della bonifica delle Paludi pontine e dirigente del partito fascista. La ricostruzione si è avvalsa anche della memoria orale, delle foto d’epoca e dei ricordi personali, tutti sottoposti al vaglio storiografico. << Dedico "Guerra senza eroi" a tutti coloro che videro la guerra con gli occhi da bambino - conclude l’autore, che in appendice del volume ha inserito un racconto inedito “Il dado è tratto”, vincitore nel 1967 a Venezia del premio sulla Resistenza “Galleria internazionale” >>. Lo spettacolo teatrale, racconta (in forma artistica e documentaria) le rappresaglie ingiustificate dei reparti del gruppo tedesco “Schanze” sostenuti dalla Guardia Nazionale Repubblicana che portarono, tra il 12 e 13 aprile, all’arresto di inermi cittadini a Calvi dell’Umbria ed alla loro fucilazione da parte delle SS sulla piazza del paese. La rappresentazione ha la regia di Germano RUBBI, che la interpreta con Amedeo Carlo CAPITANELLI e Giovanni D’ARTIBALE e con la partecipazione di Miriam NORI.