La celebrazione in preparazione alla Pasqua, presso lo stabilimento Alcantara di Nera Montoro, presieduta dal Vescovo Giuseppe PIEMONTESE, e concelebrata dal cappellano Don Pietro BLAJ e da Don Stefano MAZZOLI (nella foto), ha rinnovato la tradizione pasquale della messa in fabbrica al polo industriale di Nera Montoro, che riunisce e unisce direzione, maestranze, operatori e le loro famiglie. Una celebrazione che vuole essere l’espressione della fede nel mistero centrale della religione, quello pasquale, cioè la passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Numerosi i lavoratori convenuti nel piazzale, dove è stato allestito l’altare all’aperto accanto ad alcuni impianti della fabbrica. Presenti oltre al Direttore dell’Alcantara, Giovanni BELLONI, anche i rappresentanti di altre aziende del polo industriale della zona: Covestro, Italeaf, Scat di Terni e Genera.
<< Non è un fatto abituale celebrare la messa nel luogo di lavoro - ha detto il Vescovo della Diocesi di Terni, Narni e Amelia, Mons. Giuseppe PIEMONTESE - ma in alcune circostanze particolari come quella del precetto pasquale è bello ritrovarsi per viverne insieme il mistero. La passione e morte di Gesù sono un messaggio grande di amore che colma le distanze tra umano e divino, che unisce la dignità di Dio e la natura umana. Siamo qui per rinnovare l’eucarestia tra il suono del vostro lavoro che sostiene e accompagna questa celebrazione. Lo facciamo nel luogo dove lavorate, producete e inventate, dando il vostro contributo alla società e al mondo per il miglioramento delle condizioni. Mettete su questo altare queste vostre fatiche, le vostre speranze, le vostre famiglie perché il Signore possa trasformarle e ridonarle purificate ed esaltate. Le fatiche e le relazioni improntate al rispetto reciproco, la soddisfazione nel lavoro che fate a servizio del bene della società e dell’umanità, acquistano senso e valore infinito per il bene nostro e dell’umanità, nella consapevolezza di essere tutti destinati alla risurrezione come Gesù. Questa messa pasquale segna l’inizio di una speranza nuova per voi e le vostre famiglie e per questa comunità raccolta, pregando perché tutti possano godere dei benefici che Gesù, con la sua morte e resurrezione, ha donato all’umanità intera >>.