Il 20 e 21 dicembre torna l’appuntamento di “Regaliamo un sorriso”, iniziativa delle associazioni Azione Sociale e Vacuna, che per il quinto anno consecutivo tornano nelle piazze di Rieti e provincia per la raccolta di indumenti, libri e giocattoli nuovi (nel rispetto delle norme igieniche degli ospedali e della salute dei minori). Destinate ai bambini degli orfanotrofi ed ai reparti pediatrici degli ospedali di Rieti e Provincia, le donazioni raccolte con “Regaliamo un sorriso” hanno raggiunto l’Albania, a sostegno della missione umanitaria da anni portata avanti dalle suore clarisse del monastero di Santa Filippa MARERI di Borgo San Pietro. << Per l’edizione 2008, patrocinata dai comuni di Rieti, Cittaducale, Poggio Bustone e Borgorose, sono già pronti i volontari delle due associazioni promotrici - ha dichiarato Manuela FESTUCCIA, Presidente di VACUNA. Tutti potranno regalare giocattoli, libri o capi d’abbigliamento necessariamente nuovi, generi alimentari non deteriorabili (latte in polvere, zucchero, riso, scatolame, omogeneizzati e liofilizzati, creme di riso, panettoni e pandori) per i bambini delle case famiglia e in particolare per gli orfanotrofi gestiti dalle suore francescane del convento di Santa Filippa MARERI e dei reparti pediatrici degli ospedali di Rieti e Provincia. Inoltre, tramite l’Ambasciata palestinese in Italia, verranno inviati ai bambini dei campi profughi >>.
L’internazionalizzazione del progetto ha trovato pieno supporto da parte dell'Assessore ai Rapporti con le Comunità Giovanili e Culturali del Comune di Rieti, Dott. Felice COSTINI, il quale a proposito della scelta caduta sulla Palestina afferma che l’arma della solidarietà supera i confini del nostro territorio arrivando in una terra in cui persiste l’occupazione illegale israeliana, nonostante gli stati UE abbiano sempre regolarmente votato le risoluzioni ONU di condanna verso Israele per le violazioni dei diritti umani, le punizioni collettive e la costruzione e l’espansione degli insediamenti colonici e del muro di “sicurezza”, nonostante la sospensione dell’Accordo di Associazione UE-Israele a causa delle violazioni dei diritti umani poste in essere da Israele. Possiamo realmente parlare di violazione dell’infanzia in quanto Israele mantiene ancora, da più di un anno, il suo criminale assedio a Gaza che è già costato la vita a centinaia di malati, specialmente bambini ed anziani, a cui è stato negata la libertà di recarsi all’estero per ottenere cure mediche adeguate. La maggior parte delle infrastrutture è stata distrutta e l’economia è completamente al collasso; la malnutrizione dei bambini è in rapido aumento, come testimoniato da vari rapporti ONU. << I bambini palestinesi - ha dichiarato Morena DE MARCO, Presidente di Azione Sociale e responsabile del progetto - devono conoscere la gioia del gioco, devono vedere garantito il loro diritto di crescere in pace, istruiti e nutriti nella serenità e nella spensieratezza dell’infanzia a loro rubata da razzi e assedi, affinché possano crescere fieri della loro identità che non va rinnegata per paura “del più forte”, ma va recriminata, difesa e valorizzata nel rispetto dell’altro, per costruire confronti che determinino la collaborazione tra popoli, la strutturazione di sistemi e la crescita dell’individuo e di ciascuna comunità di appartenenza. I nostri bambini invece devono sapere guardare oltre il loro mondo, devono imparare la cultura del dono, e rivolgere un pensiero a bambini meno fortunati che hanno il loro stesso diritto di serenità >>. Le associazioni organizzatrici saranno a Rieti, in Piazza Vittorio Emanuele II, sabato 20 e domenica 21 dicembre, dalle ore 10.30 alle ore 19.00, in concomitanza con la Fiera dell’Antiquariato; altri punti di raccolta saranno allestiti negli stessi giorni a Cittaducale, Borgorose, Corvaro, Poggio Bustone, Poggio Mirteto e Fara in Sabina. Fino al prossimo 31 gennaio, la raccolta continuerà presso la sede dell’Associazione Culturale AREA, in Via M.T. VARRONE n°140, dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.00 alle ore 20.00.