Il CdA del GAL reatino si presenterà all’Assemblea generale dei soci convocata per il 19 dicembre, alle ore 10.30, presso la Sala "Benito GRAZIANI" del Consorzio del Nucleo Industriale di Rieti, con i positivi risultati conseguiti durante una gestione durata tre anni e caratterizzata da una serie di realizzazioni interessanti i comuni della Sabina reatina e di quella romana, che hanno riguardato, in particolare, il comparto agricolo, turistico e artigianale,. Il Consiglio proporrà all’Assemblea l’approvazione del rendiconto finale del PIC Leader+ 2000/2006 e le linee d’indirizzo del nuovo Piano di Sviluppo Locale per il sessennio 2007/2013. In apertura dei lavori, il Presidente Enzo ANTONACCI svolgerà una relazione su ambedue gli argomenti. << Per quanto riguarda il primo punto, e cioè la conclusione delle attività previste dal sessennio 2000/2006 - ha dichiarato ANTONACCI - dall’atto del nostro insediamento a oggi, possiamo dire di aver realizzato l’intero programma e ripartito nella loro pressoché totale interezza le risorse finanziarie disponibili. Quel che più interessa, è che con l’ausilio dell’imprenditoria privata e con quella pubblica, siamo riusciti a utilizzare in concreto i finanziamenti europei, quelli nazionali e regionali. Ciò ha significato la realizzazione di opere e d’iniziative imprenditoriali sul territorio di cinquantacinque comuni sabini apportando un efficace contributo allo sviluppo economico dell’intera area, specie nel settore dei prodotti tipici locali e della loro commercializzazione, dell’agriturismo, del miglioramento dei macchinari e delle nuove tecnologie in agricoltura >>.
Per quanto attiene al sessennio da qui al 2013, attraverso l’esperienza acquisita, la conoscenza delle esigenze del territorio e i suggerimenti e le proposte dei sindaci, sono state individuate alcune delle misure prioritarie che dovranno essere considerate nel momento in cui si andrà a stendere il nuovo Piano di Sviluppo Locale. << Insisteremo presso la Regione Lazio - ha concluso ANTONACCI, nella sua dichiarazione resa pubblica alla vigilia della riunione dell’Assemblea - perché programmando il nuovo PSL, si abbia a partire dal basso. Ciò vuol significare che si ascoltino tutte le categorie interessate, tenendo conto delle esigenze degli operatori e delle imprese. Il nuovo PSL, come già ha indicato un’assemblea dei soci convocata a tale fine e tenuta lo scorso settembre, dovrà contenere misure per la conservazione e il miglioramento del paesaggio, la viabilità rurale, l’agriturismo, l’albergo diffuso e quindi sviluppare un programma mirato per l’accoglienza e la commercializzazione dei prodotti tipici, che sono uno dei nostri migliori bigliettini da visita nei confronti dei visitatori e dei turisti >>.