Legare filiere agroalimentari e territori attraverso finanziamenti ed opportunità di rilancio a livello nazionale. Questa è la sfida che la Valnerina si appresta ad affrontare grazie ai “Distretti del cibo”, il nuovo strumento previsto dalla legge di bilancio che vuole appunto garantire ulteriori risorse ed opportunità di crescita a filiere e territori. Di questo e di altro si discuterà alla 16^ edizione di “Fior di Cacio”, l’evento che dal 9 al 10 giugno, celebrerà le produzioni casearie (in un contesto incantevole quale il piccolo borgo tra i più belli d’Italia) con un focus sugli strumenti innovativi per il rilancio della filiera, nell’anno internazionale del cibo italiano nel mondo. Il principale evento in Umbria dedicato al formaggio, ma anche a zootecnia ed agricoltura, infatti, sarà l’occasione per analizzare nel dettaglio, insieme ad associazioni di categoria, ma anche di chi ha avviato già questo percorso, i distretti del cibo. Proprio a questi nuovi strumenti di valorizzazione del territorio sarà dedicato il convegno di sabato mattina, alle ore 10.15.

 

Dopo i saluti della Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella PORZI, del Sindaco del Comune di Vallo di Nera Agnese BENEDETTI, e del Presidente del GAL Valli Umbre e Sibillini, Giampiero FUSARO, parleranno del tema (moderati dal Direttore del Corriere dell'Umbria, Franco BECHIS) insieme ad Andrea MARCHINI, di Ecocal, Giovanni Francesco MALANCHINI, Sindaco di Spirano e del Distretto agricolo Bassa Bergamasca, Albano AGABITI, Presidente di Coldiretti Umbria, Daniela TOCCACELI, dell’Accademia dei Georgofili. Al termine verrà inaugurata la mostra fotografica sulle donne pastore della Valnerina, realizzata insieme al Cedrav, alla presenza di Anna KAUBER, architetto e videomaker autrice di un lavoro di ricerca sulle donne nella pastorizia, “Pastore femminile plurale”, che è finita anche al centro di un film che uscirà a settembre. Fior di Cacio 2018, però, proporrà anche un programma ricchissimo, fatto di degustazioni, educational alla scoperta del formaggio, laboratori sulla trasformazione del latte in cacio e sulla filatura della mozzarella, musica, folklore, animazioni per bambini. In cartellone anche uno showcooking che vedrà protagonista lo chef di Norcia Andrea BATTILOCCHI, del ristorante Beccofino, che preparerà la vera pasta alla Norcina.

Ci saranno quindi tante escursioni alla scoperta del territorio circostante, tra cui la visita guidata tra i pascoli fino alle frazioni di Meggiano e Piedilacosta, con degustazione di prodotti tipici delle aziende agricole aderenti al partenariato “Vallo di Nera, Terra dei racconti e dei sapori” sostenuto dal Piano di sviluppo rurale. A chiudere la due giorni sarà l’attesissimo arrivo in Piazza Santa Maria della maxi ricotta di Fior di Cacio, che sarà offerta poi a tutti i presenti. La manifestazione è realizzata dall’Amministrazione comunale di Vallo di Nera con il contributo del PSR per l'Umbria 2014/2020 - Intervento 16.4.2 per la promozione del partenariato "Vallo di Nera: terra dei racconti e dei sapori" e con il patrocinio ed il sostegno di: Regione Umbria, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Provincia di Perugia, GAL Valle Umbra e Sibillini, Camera di Commercio di Perugia, Promocamera, Coldiretti Umbria, ATI 3, Cedrav, Slow Food, Onaf. Partner tecnico per il secondo anno sarà Grifo Latte, attraverso la fornitura della maxi ricotta e della cagliata per la filatura della mozzarella. Ulteriori informazioni riguardanti il programma sul sito ufficiale www.fiordicacio.com.