<< Il Sindaco di Acquasanta mi chiama ripetutamente? Non risulta né a me né alla mia segreteria che, pure, mi consegna ad interminabili giornate di incontri di ogni tipo. A sentirlo dire che sentiva e vedeva spesso i miei due predecessori e che la ricostruzione è al palo, la domanda nasce spontanea: a cosa sono serviti tutti quei contatti? >>. Questa la dichiarazione di Piero FARABOLLINI (nella foto, di Rita PECCIA), Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, che ha fatto il callo alle accuse di latitanza che ciclicamente il Sindaco di Acquasanta ed altri gli rivolgono. << Sono stato il primo Commissario ad incontrare anche tutti i comitati dei cittadini e mi si accusa di latitanza - ha proseguito il Commissario, per carattere e modus operandi restio alle polemiche sterili. Sono arrivato quattro mesi fa ed ho trovato macerie ancora da smaltire, pratiche indietro di quasi un anno a fronte di oltre mille persone al lavoro tra USR e Comuni, casette marcite in pochi mesi e l’abitudine a fare mercato degli interventi in barba alla ricostruzione vera e, soprattutto, fatta in sicurezza. Commissario e Governo si sono messi al lavoro a testa bassa, ma è scorretto chiedere a noi la bacchetta magica mentre si rimpiange chi ci ha lasciato in questo stato >>.
Si scrive bacchetta magica, si legge ordinanze commissariali, invocate troppe volte come panacea di ogni criticità. << Prima del mio arrivo ne erano state emanate 68 e sfido chiunque ad orientarsi tra le loro contraddizioni - ha puntualizzato FARABOLLINI. Semplificare comporta una ristrutturazione dell’impianto normativo che non spetta solo al commissario tanto che, con il Governo, stiamo lavorando alle modifiche al DL 189, nato per un cratere fatto di quattro comuni e diventato il manuale operativo per uno di 138 >>.
Dunque, FARABOLLINI respinge al mittente ogni accusa, approfittandone per togliersi dagli scarponi il classico sassolino. << Certi sindaci sono affezionati ad una gestione del post sisma fatta di progetti ad hoc, visite e plurime pose della prima pietra sotto i flash dei media. Dove questa ci abbia portato però è sotto gli occhi di tutti - ha concluso il Commissario. È ormai evidente che continuare a correre dietro a desiderata ed opportunità per alcuni anziché ai programmi strutturati e per tutti non è solo impossibile, ma improduttivo. Ad oltre due anni dal sisma abbiamo detto doverosamente basta >>.