Il Prefetto Silvana RICCIO (nella foto) ha tenuto un incontro con i rappresentanti degli uffici pubblici, delle organizzazioni di categoria e sindacali sulla sicurezza sul lavoro. Presenti all’incontro, insieme all’Assessore regionale Alessandra TIBALDI, l’Avv. Giuseppe ALOIA, Capo di Gabinetto del Vice Presidente della Regione Lazio, e il Dr. Pasquale VALENTE dell’Ufficio Sicurezza del Lavoro della Regione. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di individuare delle azioni sinergiche per la prevenzione del fenomeno, chiedendo la collaborazione anche degli enti preposti all’attività di controllo (Azienda Sanitaria Locale, Direzione Provinciale del Lavoro, INAIL, ecc.), senza interferire con la loro attività di vigilanza, che sarà ottimizzata per l’impegno già preso recentemente, di mettere in comune i dati anche al fine di evitare duplicazioni di attività di controllo. L’analisi dei dati ha messo in rilievo come il settore più a rischio sia quello delle piccole e piccolissime imprese per le quali gli oneri per la sicurezza (formazione e attrezzature) rischiano di costituire un fattore di esclusione da un processo produttivo già molto difficile nella Provincia. Durante la riunione si è stabilito di costituire, con il coordinamento dell'Ufficio Territoriale del Governo, un osservatorio permanente sulla sicurezza e sulla qualità del lavoro, il cui primo compito sarà quello di elaborare un progetto complessivo, che avvalendosi anche dell’esperienza e della professionalità dei tecnici della Regione, miri a fornire soprattutto alle imprese più piccole gli strumenti idonei per svolgere “il lavoro in sicurezza”.
L’Assessore TIBALDI ha assicurato anche risorse finanziare al progetto che avrà esclusivamente finalità di prevenzione delle situazioni di “pericolosità” nel lavoro. I settori più interessati saranno quelli dell’edilizia, dell’artigianato e dell’agricoltura senza distinzione tra committenza pubblica e privata. Per quanto riguarda la verifica sulle procedure di subappalto e di committenza di lavori e servizi, le amministrazioni comunali saranno sensibilizzate al rispetto della normativa vigente sia in caso di lavori commissionati da enti pubblici che da privati cittadini. La prima attività del tavolo in Prefettura, che si avvarrà per la pianificazione delle iniziative anche della collaborazione dei consulenti del lavoro delle imprese e dei rappresentanti degli ordini professionali interessati, sarà quella di far partire una grande campagna di comunicazione informativa sulla sicurezza del lavoro anche attraverso dei volantini illustrativi che avranno una capillare diffusione.