(nella foto, di Rita PECCIA, un momento della tradizionale cerimonia “De Cereis et Palii Offerendi” - Corsa all'Anello 2017)
Dopo Amelia è la volta di Narni con la ricorrenza della festa del patrono di San Giovenale, domenica 3 maggio, per celebrare in maniera diversa a motivo dell'emergenza della quarantena sanitaria. Il Vescovo, Mons. Giuseppe PIEMONTESE, si recherà pellegrino, a nome di tutti i fedeli nella Concattedrale, presso la tomba di San Giovenale, per fare memoria del Santo Patrono, e quale segno di unità spirituale nella preghiera per il popolo sofferente a causa del Coronavirus. Alle ore 10.15, il Vescovo, insieme al Sindaco Francesco DE REBOTTI, compirà la visita al cimitero cittadino per ricordare tutti i morti, specie quelli di questo periodo, che non hanno avuto una cerimonia funebre. Alle ore 11.00, nella Concattedrale, si svolgerà la concelebrazione eucaristica nella festa di San Giovenale. Sarà presente il Sindaco e una piccola rappresentanza dell’Associazione Corsa all’Anello. Al termine, dal sagrato della Concattedrale, Mons. PIEMONTESE impartirà la benedizione sulla città e sull’intera Diocesi con le reliquie di San Giovenale. La tragedia del Covid-19, che ha colpito l’Italia e tante altre nazioni del mondo intero, continuerà a procurare conseguenze difficili sul piano sanitario, civile ed ecclesiale - ha dichiarato il Presule ternano. Invitiamo a riprendere, appena ci sarà consentito, la partecipazione alle celebrazioni della Messa e degli altri sacramenti, perché con la forza del Signore possiamo rispondere alle sfide che sono davanti a noi >>.
Le celebrazioni saranno trasmesse attraverso i canali YouTube Diocesi di Terni Narni Amelia, pagina Facebook Cattedrale San Giovenale e Cassio, pagina Facebook Diocesi di Terni Narni Amelia, oltre che sulle frequenze di MEP Radio Organizzazione - in Umbria: 95.600 MHz FM (Conca Ternana) - 91.600 MHz FM (Valle Spoletana e Valnerina) - 88.000-95.100 MHz FM (Valnerina). Ulteriori informazioni sulle frequenze di trasmissione e streaming audio su www.mepradio.it e www.mepradioumbria.it.