Presieduta da Enzo ANTONACCI, si è riunita l'Asseblea dei soci del GAL della Provincia di Rieti che ha approvato il Bilancio di previsione per il 2009. Dopo un’ampia relazione, il Presidente ha illustrato le linee programmatiche inserite all’interno dell’importante atto amministrativo e le prospettive del Gruppo che, a norma di statuto, dovrà restare attivo fino al 2010. Tra le decisioni assunte, c’è stata la riduzione dell’importo annuo delle quote sociali secondo uno studio che lo stesso ANTONACCI ha illustrato e che ha tenuto conto delle esigenze della generalità dei comuni sabini e in particolare di alcuni fra quelli più piccoli e in maggiore difficoltà come Marcetelli e Paganico Sabino, i quali, innanzi alla crisi attuale, soffrono anche per dover corrispondere contributi associativi già per se stessi bassi. ANTONACCI si è riferito alla politica attuata dal CdA che, sensibile alle esigenze del territorio e a quelle espresse dall’Assemblea, ha perseguito da sempre la graduale riduzione delle quote. << Tenendo fede alla nostra impostazione politica e raccogliendo la sensibilità di tutti i soci del GAL, specie per quel che riguardava la condizione finanziario-amministrativa della generalità delle amministrazioni comunali, siamo stati protagonisti delle iniziative che hanno cercato di alleviare le condizioni di ogni municipio non solo finanziandone i progetti pubblici e privati, ma anche intervenendo sensibilmente in merito alle quote >>.
L’approvazione del Bilancio 2009 e la ridefinizione dell’ammontare delle quote consentiranno che queste ultime passino a 500 + 0,20 Euro annui per abitante, per i comuni superiori a 500 cittadini, e a soli 300 Euro per quelli con popolazione inferiore ai 500. << Tutto questo è stato reso possibile - ha dichiarato ANTONACCI - grazie al contributo straordinario che la Provincia di Rieti ha stanziato in favore dei comuni del GAL negli anni decorsi, venendo a coprire le necessità di bilancio che sono soprattutto il mantenimento di un minimo di struttura amministrativa e di funzionalità per assicurare il corretto svolgersi della vita dell’associazione. Anche per l’esercizio in corso, Palazzo d’Oltre Velino ha riconfermato il proprio, indispensabile apporto finanziario evidenziando il generoso interesse a mentenere operativo il GAL anche in vista delle prime iniziative per la stesura del nuovo Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 e quindi per giungere alla costituzione del nuovo GAL >>.