(nella foto, l'organizzatore Marco PARETI e la giornalista Mariolina ALTAMURA SAVINO, insieme alla fotografa Rita PECCIA)
Sabato 29 e domenica 30 agosto, la centrale Via Guglielmi di Isola Maggiore diventerà una galleria a cielo aperto, che ospiterà la mostra fotografica corredata da versi “Donna vede Donna”. L'evento culturale, attualmente in svolgimento anche nel centro storico di Monteleone di Spoleto, é organizzato dalla Pro Loco di Isola, ARS Cultura, Trasimeno in Dialogo, con il supporto del GAL Trasimeno Orvietano e del Comune di Tuoro sul Trasimeno. All’aria aperta, si incontreranno, arte, turismo ed economia, nel rispetto delle distanze e in linea con le indicazioni istituzionali in tempo di Covid-19. L'inaugurazione è prevista per sabato 29, alle ore 11.00, davanti all'ingresso del Museo del Merletto. La mostra di Isola é nata da un incontro di idee e di intenti tra Silvia SILVI, Lorena PASSERI e Marco PARETI, coordinatore del progetto “Donna vede Donna”, trovando grandi consensi. Le finalità della mostra, giunta al suo sesto appuntamento, sono quelle di descrivere, con foto e versi, le varie sfaccettature femminili e di mettere in risalto la dolcezza, la bellezza e la centralità sociale delle donne, aborrendo ogni forma di violenza. Si potrà passeggiare nella bellissima via centrale di Isola Maggiore ammirando le opere fotografiche e leggendo i versi a corredo. Tra l'altro alcune foto della mostra, vedono come protagoniste proprio alcune signore isolane dedite all'arte del merletto, il tipico Pizzo d'Irlanda, caratteristico della Maggiore.
Le fotografe sono nove, amatoriali e professioniste, tra italiane, russe e albanesi: Sara BELIA, Roberta COSTANZI, Elena KOVTUNOVA, Antonella MARZANO, Lorena PASSERI, Rita PECCIA, Antonella PISELLI, Anastasia TROFIMOVA, Renilda ZAJMI. Le cinque autrici sono di origine italiana, russa e giapponese: Sara BELIA, Naoko ISHII, Graziella MALLAMACI, Mariapia SCARPOCCHI e Marina SEREDA. Il coordinatore fotografico e Direttore artistico é Stefano FASI. Isola Maggiore accoglierà arte e cultura, in sinergia con turismo e commercio, per favorire il rilancio economico e culturale, dopo il tempo sospeso del Coronavirus. Vale la pena andare a visitare Isola Maggiore, dove si può respirare una storia unica e suggestiva di uno dei luoghi più caratteristici e magici in assoluto.