Mercoledì scorso, presso la sede provinciale della CISL, si è celebrato il congresso della FEMCA CISL (Federazione Energia Moda Chimica e Affini). Dopo ampio ed esaustivo dibattito, i delegati hanno confermato all’unanimità Segretario generale della categoria Alessandro PAVANI (nella foto). Affiancheranno il nuovo Segretario, nella gestione politica della categoria, Ferruccio AMORI della Baxter ed Emilio FIOCCHI della Sogea. << La mia riconferma - ha dichiarato PAVANI - collima con un momento particolare, infatti oggi stiamo vivendo un tempo estremamente delicato dove le conseguenze occupazionali e sociali possono diventare drammatiche, in una realtà come quella reatina, in cui non passa giorno che non vi sia una crisi industriale con una conseguente rincorsa da parte di tutti, a salvare il salvabile. Oggì spesso si esagera nelle semplificazioni e si rischia di proporre soluzioni schematiche a problemi che invece vanno affrontati su più piani e con strategie molto articolate, c’è bisogno di sviluppare un confronto franco, realistico, anche duro, tra soggetti diversi, dove gli industriali facciano gli industriali, i sindacati facciano i sindacati e i politici facciano i politici, senza invasioni di campo, ma con una logica d’intervento unitaria e sinergica che trovi soluzioni per il bene comune, sapendo dove si vuole arrivare e cosa si vuole ottenere.
Sono convinto che attraverso il dialogo, il confronto, la partecipazione si possa e si debba dare un contributo concreto per accompagnare il nostro territorio fuori dalla crisi, dando respiro all’economia sociale di mercato nel pieno rispetto dei principi di democrazia economica sviluppati dalla dottrina sociale della chiesa, bisogna dire basta a scelte tecnocratiche che compromettono i redditi delle famiglie. Occorre invece valorizzare l’economia dei territori e delle aziende territoriali, che pur rappresentando il motore dell’economia reale, non ricevono aiuti e sostegni concreti. Tra gli altri, due sono gli appuntamenti in cui la nostra categoria dovrà aprire al più presto un confronto il primo quello delle aree ex industriali dove dovranno svilupparsi elaborazioni politiche e imprenditoriali specifiche che siano in grado al contempo di cogliere le potenzialità di riorganizzazione territoriale e urbana e di stimolare lo sviluppo di nuove attività economiche, che tengano in considerazione le famiglie dei lavoratori ex Bembergcell. L’altra - ha concluso il neo Segretario - è l’infinita soluzione alla vertenza ormai pluriennale delle sorgenti Capore e Peschiera che mira ad ottenere un giusto indennizzo, ma cosa ugualmente importante è la nascita compiuta dell’ATO3, costituendo concretamente una società di gestione in grado di regolare e gestire al meglio i servizi idrici integrati, valorizzando e salvaguardando nel tempo la qualità e la quantità del nostro patrimonio idrico, e magari creando anche nuova occupazione >>.