Crescono sensibilmente i bed & breakfast e con essi alberghi, ostelli per la gioventù, affittacamere e case vacanze, nonostante la forte crisi economica. Il nostro territorio provinciale oasi felice per investimenti turistici? << Senza enfasi e con i piedi ben ancorati al terreno - ha dichiarato il Direttore dell'APT FRANCESCHINI - possiamo tranquillamente constatare che strutturalmente il turismo sabino, non solo tiene, ma si consolida. E ciò grazie ad imprenditori e famiglie che nonostante la crescente recessione sono ben disposti a scommettere sulle risorse culturali, ambientali e paesaggistiche della nostra provincia >>. Che evidentemente sono fonte potenziale di reddito e occupazione. Dati alla mano è lo spaccato del 2008 confrontato con l’anno precedente che emerge dalla analisi della statistica elaborata dall’Azienda di Promozione Turistica: dati che evidenziano anche una flessione di arrivi e presenze nell’intero comparto alberghiero ed extralberghiero del Reatino, ma limitatamente al cosiddetto comparto commerciale e industriale che è poi quello che maggiormente soffre la recessione in atto. << Disaggregando le cifre - ha continuato il Direttore - ci siamo accorti che il vero turista, cioè colui che viene espressamente per trascorrere una vacanza nelle nostre zone è in aumento, mentre cala la presenza di chi arrivava nel Reatino per affari >>.
L’incertezza dei mercati finanziari, l’aumento delle materie energetiche (carburante in primis) e l’instabilità del mondo del lavoro, fa si, quindi, che rappresentanti, dirigenti d’azienda e imprenditori trovino sempre meno opportunità per arrivare in Sabina. Di qui un calo del 10 per cento di presenze del vitale comparto, il più colpito dalla crisi, mentre s’incrementa il flusso di vacanzieri, attratti dai Cammini di Fede (su tutti la Via Francigena di San Francesco) che quindi evitano una flessione ben più consistente, in linea con l’andamento nazionale. E proprio i Cammini di Fede, su cui da anni l’APT in primis, Provincia di Rieti, Camera di Commercio e Rieti Turismo, hanno investito risorse, idee e promozione, si stanno rivelando il toccasana per non affondare. Infatti, nonostante i venti di tempesta economici, non sono mancati i segnali positivi. Decine e decine di operatori che hanno reinvestito sulle strutture alberghiere: due nuovi alberghi aperti, altrettante ristrutturazioni per aumentare standard e confort oltre all’inizio dell’attività di 25 case vacanze, di un ostello per la gioventù, di una casa per ferie, di una casa vacanza imprenditoriale e di numerosi bed and breakfast. Dunque, l'Azienda di Promozione, a dispetto della precaria situazione finanziaria, continua a promuovere il turismo Sabino in tutte le sue componenti ed in particolare in quello religioso che continua a catalizzare sul territorio centinaia di turisti e pellegrini: un target medio alto sia culturalmente che economicamente e che ovviamente risente meno della congiuntura economica. << Elementi di ripresa ci sono anche in settori come la Montagna - ha concluso Carla FRANCESCHINI - la neve abbondante sul Terminillo e sulle altre località sciistiche sicuramente aiuterà ad invertire il trend negativo nel settore, penalizzato nel biennio precedente da scarse precipitazioni. Così come restano di buon auspicio le numerose richieste che arrivano all’Ente per l’aperture di nuove strutture: è il segnale che l’imprenditoria punta nuovamente sulle risorse turistiche del territorio e quindi sulla vacanza >>.