Organizzato dalla Regione Lazio - Commissione Scuola, Università e Formazione, si svolgerà il prossimo 1° aprile, con inizio alle ore 15.30, presso la sede dell'ASI in Via dell'Elettronica, il convegno dal tema "Quale futuro per la scuola ?". All'importante iniziativa, che farà il punto sui possibili tagli al mondo scolastico provinciale, parteciperanno: l'Assessore provinciale alle Politiche Scolastiche, Gustavo MARCHEGGIANI; il Presidente della Commissione regionale Agricoltura, Mario PERILLI; Il Presidente della Commissione regionale Scuola, Anna Maria MASSIMI. Le conclusioni saranno curate dall'On. Silvia COSTA, Assessore regionale all'Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione. Intanto, MARCHEGGIANI puntualizza su una possibile mobilitazione per impedire la chiusura scuole del reatino: << Le notizie sui tagli alla scuola, ove confermate, destano sempre più preoccupazione. Il Ministero dell'Istruzione ha convocato i sindacati nazionali della scuola per fornire l'informazione preventiva sulle linee di indirizzo della circolare di prossima emanazione che accompagnerà la bozza di decreto interministeriale con la ripartizione dei posti per gli organici della scuola per il 2009/2010. Sembrerebbe confermata la drammatica consistenza del taglio dell'organico dei docenti: 87.000 in tre anni di cui 42.100 a partire dal prossimo anno scolastico (37.000 più 5.100 con l'organico di fatto). Per il personale ATA sarebbe confermato il taglio di 44.500 (oltre 15.000 posti in meno l'anno).
Circolano, inoltre, le prime indiscrezioni sul riparto dei tagli regione per regione: nel Lazio i tagli previsti dovrebbero essere tra i 2.700 e i 3.000 posti di lavoro per il solo personale docente. In attesa di comunicazioni ufficiali la Provincia di Rieti ribadisce, ancora una volta, che la specificità del nostro territorio non consente ulteriori diminuzioni di personale o chiusura di scuole. Di conseguenza è indispensabile un deciso intervento di tutte le componenti della comunità provinciale (parlamentari, istituzioni, partiti e sindacati) per impedire ulteriori e drammatici problemi in un settore così delicato e importante come quello della scuola >>. A seguire, anche le dichiarazioni del Consigliere MASSIMI: << Nel ricordare che in seguito agli incontri avuti in sede di consulta provinciale sul finire del 2008 e all’obiettivo fissato in quella occasione di ridurre al massimo le conseguenze dal decreto ministeriale attuativo della cosi detta riforma GELMINI, è bene constatare che qualcosa si sta forse muovendo in quella direzione. Grazie al grande lavoro svolto dalla Regione Lazio, fattasi portavoce degli interessi dei singoli territori, è stato dato un grande contributo nel far diminuire i tagli previsti facendoli passare dai 3.500 posti annunciati a 2.776. Se in questo modo abbiamo raggiunto una sola parte dell’obbiettivo iniziale vuol dire che forse siamo sulla strada giusta per rendere ancora meno impattante una riforma che comunque è, e rimane, fortemente penalizzante per tutte le province. In settimana avranno inizio gli incontri per la ripartizione dei tagli a livello provinciale per poi procedere con eventuali accorpamenti con l’obiettivo di assicurare comunque un servizio fondamentale in tutti i territori agli studenti. Ad essere tagliati - ha concluso la MASSIMI - non saranno i posti dei docenti di ruolo, ma quelli dei docenti con incarico a tempo determinato che andranno a sommarsi pesantemente con quelli del personale ATA. Unica nota positiva è che il Ministro ha confermato che non verranno toccati i fondi previsti per le sezioni primavera >>.