Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa a firma del Comitato unitario PER LA SINISTRA della Provincia di Rieti:
<< Nel mezzo della crisi economica che sta investendo il mondo intero e che produce disoccupazione e precarietà, aumento delle povertà e disperazione, nel nostro Paese si sta rafforzando spaventosamente l’egemonia culturale e politica delle destre e si sta verificando una crisi ancor più grave: la crisi della DEMOCRAZIA. Tutto questo è dovuto in gran parte alla crisi della politica, della sinistra e dei suoi partiti, in un Paese rimasto senza opposizione politica e con una opposizione sociale fortemente indebolita. Di fronte a questo quadro inquietante il maggior Partito della opposizione (il PD) è in una crisi profonda e la Sinistra (in tutte le sue forme e rappresentazioni) è inesistente o ridotta alla marginalità. Questo vuoto lascia campo libero agli attacchi del Governo alla Costituzione, allo Statuto dei Lavoratori, alla Sanità, alla scuola pubblica, ai diritti.
Per difendere i cardini della nostra democrazia ed estendere diritti e conquiste sociali, dobbiamo lavorare alla costruzione di una Sinistra che sappia parlare la lingua del lavoro, delle libertà, del garantismo, del reddito, dell’ambiente, della giustizia sociale, della solidarietà, della laicità, della pace e della non-violenza. Una Sinistra capace di praticare la critica ai paradigmi dello sviluppo, di rivedere il rapporto con la biosfera e con il vivente, di porsi l’obiettivo della mutazione degli stili di vita e di consumo, di assumere la centralità dei beni comuni e della critica del capitalismo. Una Sinistra che faccia dell’accesso alla conoscenza il terreno prioritario di una politica di trasformazione. Anche nel nostro territorio c’è bisogno urgente di Sinistra e per questo vogliamo lavorare alla costruzione di un processo costituente per la Sinistra nella Provincia di Rieti, in grado di dar vita ad una nuova soggettività politica capace di rispondere alle esigenze ed ai bisogni del territorio. E’ qui, nelle nostre città e paesi, nelle nostre piazze, nei luoghi che giornalmente frequentiamo che bisogna lavorare a questa ricostruzione in una prospettiva finalmente unitaria. Partecipazione, dialogo e confronto saranno alla base di questa impresa in cui investiremo tutte le nostre energie, per un nuovo inizio e per una Sinistra nuova.