<< Il centrodestra dimostra di avere capacità inclusive nel costruire un progetto politico che rappresenterà i moderati e i riformisti, mettendo insieme culture differenti contraddistinte, però, dallo stesso sistema valoriale di riferimento >>. Questa la dichiarazione del candidato alla Presidenza della Provincia di Rieti, Dott. Felice COSTINI, nel corso di una iniziativa pubblica dedicata alle formazioni politiche che si riconoscono nell’area centrista e dei moderati e che sostengono la sua candidatura, tra cui UDEUR, Cristiano Popolari, Alleanza di Centro, Democrazia Cristiana, Civitas XXI secolo, Partito Repubblicano, Democrazia Cristiana per le Autonomie, Popolari Liberali e diverse liste civiche. << Al contrario - ha proseguito COSTINI - nel centrosinistra assistiamo allo sgretolamento della maggioranza alla guida della Provincia. Due importanti assessori hanno lasciato la Giunta e sono usciti dallo schieramento per costruire un percorso nuovo. A questo proposito le nomine dei giorni scorsi sono unicamente un tentativo di ricomposizione dei pezzi a seguito della frantumazione della coalizione. La loro crisi è generalizzata: è sufficiente pensare, infatti, alle vicende dei comuni di Fara in Sabina e Cittaducale >>.
COSTINI ha sottolineato anche l’inerzia e lo stallo della Giunta MELILLI << .... incapace di decidere su temi fondamentali per il territorio, come l’ATO, il rilancio del Terminillo e le infrastrutture. Gli annunci non sono più tollerabili. Come non lo è la mistificazione politica su una fantomatica crisi del centrodestra. È sotto gli occhi di tutti, infatti, l’allargamento delle forze politiche a sostegno della mia candidatura. Nella nostra coalizione non c’è nessuna primogenitura, siamo uniti da una comune partecipazione al progetto che vuole riportare la provincia alla sua unitarietà di sviluppo. La nostra ‘squadra' ha le idee e la classe dirigente per farlo e può contare sulla fiducia delle tantissime persone che ci sono vicine >>. Il candidato alla presidenza ha anche ricordato le recenti dichiarazioni del Segretario provinciale della UIL, Alberto PAOLUCCI, in merito alla posizione di condivisione assunta dal Presidente MELILLI sull’iniziativa della CGIL per il 4 aprile. << Una scelta che conferma lo schiacciamento a sinistra del suo schieramento - ha commentato COSTINI. << Il continuo allargamento del centrodestra - ha dichiarato il Sen. Angelo Maria CICOLANI (nella foto) - dimostra la forza del progetto politico. Ne è una riprova il sostegno alla candidatura di COSTINI da parte dei presidenti di Provincia che hanno preceduto il mandato di MELILLI. A ciò si aggiunge, inoltre, la scelta di Giosuè CALABRESE, che seppur all’interno di un percorso diverso, si è comunque schierato al di fuori del centrosinistra, un’area non più credibile e caratterizzata da veti incrociati e laccioli politici >>. Il parlamentare ha sottolineato come l’incontro odierno sia il primo dopo la nascita de Il Popolo della Libertà e ha annunciato la piena operatività del Coordinamento provinciale del partito già dai primi giorni dopo Pasqua.