<< Siamo pronti a consegnare alla Protezione Civile un ponderoso elenco di interventi per 300 milioni di Euro che le province italiane finanzieranno per aiutare la città de L’Aquila a rinascere. Si tratta di circa sessanta edifici pubblici da adeguare o ricostruire, come la Prefettura, le scuole, le biblioteche, gli archivi e il complesso monastico di Collemaggio >>. Questa la dichiarazione del Presidente della Provincia di Rieti e dell’UPI - Unione Province d’Italia, Fabio MELILLI, intervenendo a L’Aquila alla conferenza straordinaria delle Province italiane. MELILLI, giunto in mattinata nel capoluogo abruzzese insieme a 160 tra presidenti di provincia e assessori alla Protezione Civile, ha preso la parola dopo l’intervento del Presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania PEZZOPANE. All’incontro sono intervenuti, oltre a MELILLI e alla PEZZOPANE (nella foto), anche i presidenti delle province di Roma, Nicola ZINGARETTI; di Milano, Filippo PENATI; di Brescia, Alberto CAVALLI; di Ragusa, Giovanni Francesco ANTOCI; insieme al Direttore generale dell'Ufficio volontariato relazioni istituzionali e internazionali della Protezione Civile, Agostino MIOZZO.
<< Vedendo a lavoro Stefania PEZZOPANE - ha dichiarato MELILLI, introducendo i lavori della conferenza nella scuola della Guardia di Finanza a Coppito - ho ripensato a coloro che in passato avevano più volte affermato che le province sono "inutili burocrazie senza un cuore". Il Presidente della Provincia de L’Aquila rappresenta per noi il simbolo di quello che sono le province e della loro forza. A BERLUSCONI abbiamo proposto un’operazione che riesca a far partecipare tutti gli enti locali alla ricostruzione. Facciamolo adesso, tutti insieme, con ordine, il più presto possibile, rispondendo ad una filiera di comando e dando ascolto alla Provincia de L’Aquila e alla Protezione Civile. Il primo problema è quello delle case, proviamo ad accelerare i tempi per dare una degna accoglienza a questa comunità: noi possiamo mobilitarci per facilitare questo lavoro con scelte efficienti, razionali e di qualità. Le cose da fare sono molte e l’impegno da mettere in campo non è solo per gli edifici. L’Aquila deve rinascere e tornare ad essere la città simbolo del sapere e dell’università, non dimentichiamo che in questa terra ci sono 27mila studenti. Il Ministro TREMONTI ci aiuti a liberare risorse. L’Italia è piena di grandi capacità e i presidenti delle Province diranno, di fronte all’elenco delle cose da fare, come potranno dare ognuno il proprio contributo. Noi siamo qui per decidere, non quanti soldi possiamo spendere, ma per raccogliere la disponibilità di tutte le Province italiane a partecipare a questa operazione. Siamo pronti - ha concluso il Presidente dell'UPI - a rendere conto e a comunicare ciò che faremo per mettere tutti nelle condizioni di giudicare la qualità del nostro lavoro >>.