A Narni, quando arriva il ponte del 1° maggio, è tre volte festa. C’è il Primo Maggio, la Corsa all’Anello e la celebrazione di San Giovenale, il patrono della città. E per quest’anno speriamo sia anche festa di sole, dopo le insistenti piogge degli ultimi giorni, e festa di gente, con tanti turisti e visitatori ad affollare vie, piazze e hostarie del centro storico. Andando per ordine, la giornata odierna propone un fitto calendario di appuntamenti: fino alle ore 23.00, nei luoghi storici dei terzieri di Mèzule, Fraporta e Santa Maria si svolgerà la manifestazione “Arti a l’opra”: mastri artigiani in costume (fabbri, cuoiai, vasai, falegnami) saranno in azione nelle botteghe medievali ricostruite per l’occasione per mostrare al pubblico come si producevano in epoca medievale (e con quali strumenti) arnesi e oggetti di uso comune. L’iniziativa sarà riproposta anche sabato e domenica. Nel Chiostro di Santa Restituta ci sarà il “Battesimo” del Terziere Santa Maria, mentre alle ore 16.00, in Via SAFFI, si svolgerà la “Giornata Medievale” del Terziere Fraporta, intitolata “Otricolum romanae ecclesiae”, con repliche in successione per tutta la giornata. Al Museo EROLI (ore 17.30) ci sarà l’inaugurazione della mostra “Dal filo all’immagine, suggestioni tessili femminili”; alle ore 22.00, in Piazza dei Priori, si svolgerà lo spettacolo “L’Incanto”, a cura della “Compagnia dei Folli”, teatro, musica, danze e fuochi artificiali ispirati alla suprema bellezza della figura femminile.
Sabato 2 maggio già si entrerà nel vivo delle celebrazioni in onore del Patrono San Giovenale. L’appuntamento più significativo della giornata è quello dell’Offerta dei Ceri in Cattedrale (ore 21.00). La suggestiva cerimonia vedrà sfilare davanti al Vescovo, Mons. Vicenzo PAGLIA, le delegazioni in costume storico della città. Il rappresentante di ogni gruppo (nobili, magistrati, autorità civili così come strutturati in epoca medievale) donerà al Vescovo un grande cero in segno di devozione al Santo Patrono. Una cerimonia come sempre affascinante che sarà conclusa dall’altrettanto suggestivo rituale della “Liberazione del Condannato a Morte”, antica usanza riferita negli statuti narnesi del 1371: la città si inchinava al Santo e il Vescovo, in sua vece, ricambiava con quel gesto di magnanimità. Nel pomeriggio, canti gregoriani in Cattedrale (ore 17.30) e antiche melodie medievali alla Chiesa di San Francesco (ore 18.30) faranno da dolce preludio all’atteso evento dei Ceri. La Festa di San Giovenale, come è noto, cade il 3 di maggio. E per domenica, il programma della Corsa all’Anello propone un altro degli appuntamenti che nel corso degli anni è divenuto un classico da non mancare: la “Corsa all’Anello Storica” (“De Anulo Argenteo Currendo”), ovvero la sfida su percorso in linea tra i cavalieri narnesi come veniva disputata nel Medioevo. A cimentarsi sul tracciato di Via GARIBALDI (ore 17.00) ci saranno alcuni dei cavalieri di Mèzule, Fraporta e Santa Maria che si sfideranno poi nella Corsa “moderna” del 10 maggio prossimo. Forti emozioni dal sapore tipicamente cavalleresco che proseguiranno più tardi nella vicinissima Piazza dei Priori quando, alle ore 21.30, il “Gruppo Storico dei Cavalieri Giostranti del Palio di Arezzo” darà vita ad uno spettacolo di gare e tornei a cavallo che lo ha reso celebre in Italia e all’estero: una divertente kermesse notturna che vuole far rivivere le antiche gesta dei mitici cavalieri giostranti di un tempo chiamati a divertire le nobili corti medievali. Per chi desiderasse atmosfere più rilassanti, alla stessa ora, ci sarà il recital di poesie e musiche medievali dal titolo “Versi d’amore diversi” con l’attore Andrea MENGARONI e la liutista Theresia BOTE, nello splendido scenario della Chiesa di Santa Maria Impensole.