20eventi lancia una nuova iniziativa: la Caccia all’Arte. Domenica 31 maggio il pubblico si potrà iscrivere gratuitamente, alle ore 15.00, presso l’infopoint all’entrata del centro storico di Farfa e ricevere le istruzioni per partecipare al gioco (Info: cell. 347.1911013 - 328.2482692). I gruppi partecipanti dovranno cercare oggetti nascosti all’interno o nei pressi delle installazioni realizzate quest’anno dai 41 giovani artisti per 20eventi, nei paesi di Toffia, Bocchignano Fara in Sabina e Farfa. Gli artisti sono studenti della Reale Accademia di Anversa e la École des Beaux-Arts Saint Luc di Liegi invitati grazie alla collaborazione con l’Academia Belgica di Roma insieme a quelli della Accademia di Belle Arti di Roma e dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Tutti i gruppi partecipanti si troveranno nel tardo pomeriggio per realizzare un’opera “puzzle” con i pezzi trovati a Bocchignano, paese in cui si svolge anche il Sabina Jazz 2009 - Festival del Jazz tradizionale. La caccia all’arte è un evento nato per far vivere l'arte contemporanea e, nello stesso tempo, far conoscere un territorio che ha deciso di trasformarsi, una volta l’anno, in un laboratorio dove nascono idee artistiche si condividono esperienze. Decine di artisti si sono incontrati in questi anni in Sabina, dando vita a un convivio aperto a tutti che ha coinvolto in prima persona gli abitanti dei paesi coinvolti.
La Caccia all’Arte è un evento nato per far vivere l'arte contemporanea e, nello stesso tempo, far conoscere un territorio che ha deciso di trasformarsi, una volta l’anno, in un laboratorio dove nascono idee artistiche si condividono esperienze. Decine di artisti si sono incontrati in questi anni in Sabina, dando vita a un convivio aperto a tutti che ha coinvolto in prima persona gli abitanti dei paesi coinvolti. 20eventi in questi anni ha raggiunto numeri di tutto rispetto: 4 edizioni, 9 paesi, 116 giovani artisti, 110 opere, 55 special guest e 10 accademie internazionali coinvolte. Il grande obiettivo di questa manifestazione è la creazione della "Strada dell’Arte". Partita con una sfida all’opinione generale secondo la quale l’arte contemporanea nasce e prolifera solamente negli agglomerati urbani, 20eventi si è imposta in quest’angolo d’Italia il cui incantevole paesaggio ha dimostrato di saper reagire alle provocazioni contemporanee. Giovani artisti di nazionalità diverse hanno lasciato il loro segno tangibile in queste terre, regalando numerose opere permanenti, come le Tavole della memoria a Frasso Sabino, di Ugo ANTINORI, oppure le Ramification di CROWTHER sparse tra Toffia e Farfa, a cui si aggiungeranno quelle della IV edizione. Quest’anno Toffia è stata investita da un Tornado in acciaio e materiale di riciclo di Mathias GOYVAERST, che si appropria dei materiali in disuso del posto e li reinterpreta coinvolgendo e sconvolgendo visivamente con la sua imponenza i fruitori. Pennellate di luce sono state impressionate nelle foto di Nicolas LALAU che con pazienza e perizia ha svelato aspetti inediti del territorio. Anche Bocchignano ha subìto un mutamento sorprendente trasformandosi con un tocco ironico in uno spazio fiabesco e incantato invaso dai pappagalli di Ayumi MORI, solo per citarne alcune. Da non dimenticare il parco giochi per bambini creato nelle precedenti edizioni da diversi artisti con la collaborazione della Fondazione CREMONESI dell’Abbazia di Farfa, a cui quest’anno si aggiungeranno un gruppo scultoreo ludico e una chiesa aerea trasparente alta ben 7 metri. Fin dall’inizio la filosofia di 20eventi è stata quella di realizzare una manifestazione che rendesse l’arte un evento partecipato e coinvolgente e non esclusivo appannaggio di un’elite. Per questo, oltre alla Caccia all’Arte è stato lanciato un concorso fotografico a premi aperto a tutti e i menù speciali ispirati all’arte contemporanea proposti nel ristorante Il nido del chiurlo di Toffia.