Leonessa da otto anni ospita, durante il terzo fine settimana di giugno (quest’anno dal 19 al 21), la Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo. Ideata e organizzata dalla YEG - Yastan Events Group di Francesco SILVERI con il supporto della FISE - Federazione Italiana Sport Equestri, dell’UNIRE - Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la manifestazione porta in scena un confronto teatrale tra le diverse regioni italiane, la loro storia, le loro tradizioni, la loro cultura. Una sfida che si gioca sul campo del teatro equestre (perché la manifestazione è un omaggio al cavallo e ne prevede una coerente presenza in scena) ma non si basa esclusivamente sulla tecnica equestre. È teatro. Ogni rappresentazione si compone di interpretazione, inventiva, emozioni, suggestioni, forza evocativa, musiche, costumi, luci, regia. E le squadre interpretano episodi realmente accaduti o liberamente ispirati a vicende, personaggi e atmosfere peculiari della terra di appartenenza. La città di Leonessa, con le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche, è cornice ideale per uno spettacolo dal tratto così originale.
Avendo eletto Piazza VII Aprile come palcoscenico per la Rassegna, a far da sfondo alle esibizioni sarà il complesso di San Pietro che, con l’imponente campanile gotico a cuspide ottagonale e la facciata in pietra rossa, domina la scena. Maestosa fuori e preziosa dentro, facente parte del convento degli Agostiniani, la chiesa custodisce al suo interno una tavola di Jacopo SICILIANO e una tela di Giovanni LANFRANCO. Passeggiando per le vie di Leonessa nell’attesa che uomini e cavalli entrino in scena, è d’obbligo una visita al complesso di San Francesco che, nella Chiesa Superiore, conserva un presepe in terracotta policroma risalente agli inizi del 1500 attribuito a Paolo AQUILANO ed un Crocifisso ligneo, di arte umbra, della stessa epoca. Nella Chiesa Inferiore si ammira il ciclo di affreschi di scuola giottesca scoperto nel 1993 che, tra le altre immagini, presenta una raffigurazione dell’Inferno, una del Paradiso e la Madonna dell’Olivo il cui culto, diffuso in tutta la Sabina, si ricollega al movimento penitenziale dei Bianchi Battuti che toccò anche la città di Leonessa. E nell’arco dei tre giorni dedicati alla manifestazione si potranno scoprire anche altri tesori leonessani, non solo architettonici, ma paesaggistici e gastronomici. Infatti, il sodalizio che lega Leonessa e la Rassegna è un esempio di come sia possibile promuovere il territorio attraverso uno spettacolo e, in modo complementare, di come il contesto idoneo possa essere il valore aggiunto ad una manifestazione. Il programma della Rassegna prevede che il venerdì sia dedicato alla prove dello spettacolo. Sabato, alle ore 21.30, si entrerà nel vivo con l’esibizione in notturna delle regioni partecipanti. E domenica mattina, a partire dalle 10.30, tutte le squadre si daranno ancora battaglia nell’arena di Piazza VII Aprile. Grazie alla somma dei punteggi che una giuria avrà assegnato nei due giorni di gara si arriverà a decretare la regione vincitrice. L’ingresso, come ogni anno, sarà gratuito.
Sito ufficiale della Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo