Appaltati alla ditta Secos S.r.l., per un importo di aggiudicazione pari a 1.233.090,03 Euro, i lavori di realizzazione dell’impianto di irrigazione del comprensorio di Cantalice (importo globale 3.099.000,00 Euro). << Un’opera importantissima e molto attesa dagli agricoltori che operano nel territorio gestito dal Consorzio - ha dichiarato il Presidente del Consorzio della Bonifica Reatina, Primo MARCELLETTI - perché di fatto è il primo che viene realizzato nella Piana Reatina dove attualmente esistono solo impianti a scorrimento superficiale in terra o in cemento. Con questo nuovo impianto irriguo, invece, i coltivatori potranno attaccarsi al gruppo di consegna senza dover pompare l’acqua perché otterranno la fornitura idrica già in pressione. Un progetto andato in porto grazie all’impegno ed all’assiduità del Consorzio oltre alla collaborazione con gli enti territoriali interessati, fra tutti il Comune di Cantalice, e finanziato tramite fondi del Ministero dell’Agricoltura >>.
I lavori riguarderanno il territorio compreso tra il Comune di Rieti e quello di Cantalice e prevedono la costruzione di una centrale di sollevamento, da realizzarsi presso la vasca di aspirazione esistente posta sulla sezione terminale della condotta Basso Cottano, una condotta di mandata in acciaio che collega la centrale di sollevamento al pozzetto piezometrico, due condotte secondarie e altre condotte ripartitrici e comiziali in PVC. Sulla rete saranno inseriti anche 245 idranti, oltre a tutte le altre apparecchiature consuete e i relativi manufatti di protezione nonché quelli per attraversamento di strade e fossi ed infine le opere di alimentazione e regolazione dell’esistente adduttore del basso Cottano. Il tutto per servire al meglio un numero consistente di produttori agricoli. << Tenendo conto del possibile cambiamento dell’ordinamento colturale delle aziende come ad esempio la coltivazione di ortaggi - ha concluso MARCELLETTI - si è preferito mantenere un tipo di irrigazione alla domanda, piuttosto che turnata, che offre maggiore libertà di utilizzo dell’impianto da parte degli agricoltori >>.