Lunedì 5 ottobre, presso la sede di Cittaducale, avranno inizio le lezioni del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura. Lo ha annunciato il Prof. Gianluca PIOVESAN, coordinatore del corso. Diverse ed interessanti le novità presso la Facoltà di Agraria del Polo Universitario reatino, prima fra tutte il varo del nuovo curriculum in Ecoingegneria. E' in applicazione del decreto D.M. 270/2004 che è stato riordinato dall'Università della Tuscia il corso di studio della facoltà presso la sede distaccata di Cittaducale, in sostituzione graduale di quello già attivo nel capoluogo sabino, razionalizzando e modernizzando il percorso formativo nei settori forestale e ambientale. Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura è il primo e unico corso forestale sviluppato da una Facoltà di Agraria italiana per affrontare con soluzioni efficaci il problema della conservazione delle risorse naturali. Il corso, progettato in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, fornisce allo studente un’articolata preparazione nel settore della gestione ambientale proponendosi come ponte tra i saperi delle scienze naturali e quelli a carattere spiccatamente applicativo e progettuale. In particolare il corso è dedicato ai temi della conservazione della natura, alla prevenzione del degrado ed al restauro degli ambienti costieri, collinari e montani ed ha come obiettivo il conseguimento di una spiccata capacità applicativa connessa alla esecuzione di progetti e lavori di ricostituzione boschiva e di ingegneria forestale per la protezione del suolo e delle sorgenti, per la sistemazione dei versanti e delle sponde fluviali, per la prevenzione e il contenimento dei processi di degradazione del territorio quali la desertificazione e gli incendi boschivi.

Le attività pratiche vengono affrontate sia in specifici laboratori in sede, sia con esercitazioni di campo queste ultime volte a sottolineare la diversità biologica dei vari ecosistemi. Sedi di esercitazione sono Paluzza (Alpi), Abetina di Rosello (Appennino), Duna della Feniglia e Monti Aurunci, nonché altri parchi e riserve. Due sono i curricula attivati: Gestione delle aree protette ed Ecoingegneria. Quest'ultimo è un nuovo curriculum che coniuga le tradizionali competenze proprie degli esperti di ecosistemi con una nuova capacità progettuale, basata sulla conoscenza dei processi naturali, per trovare delle soluzioni efficaci ed ecologicamente compatibili ai problemi di gestione ambientale. Com'è noto, il laureato in Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura può trovare sbocchi lavorativi presso il Corpo Forestale dello Stato, i Ministeri, le Regioni, le Province, gli Enti Parco, le Comunità Montane, le Industrie del settore, nonché nella libera professione. Ulteriori informazioni sul percorso formativo sono disponibili consultando il sito della Facoltà di Agraria (www.agraria.unitus.it/interna.asp?idPag=4302) e del corso di laurea SFN (www.unitus.it/sfn/). A partire dal prossimo Anno Accademico, affinché l’immatricolazione abbia piena validità, è necessario che lo studente sostenga una prova d'ingresso per la verifica delle conoscenze di base e della preparazione individuale. Il test è obbligatorio sebbene la prova non abbia finalità selettive. L’esito del test non preclude infatti la possibilità di iscriversi ad un corso di laurea ma serve alla Facoltà per impostare le attività di recupero per gli studenti che presentino carenze di preparazione, in modo da rendere più proficua la frequenza ai singoli corsi di studio. Per sostenere la prova d’ingresso lo studente dovrà effettuare una preiscrizione on line e un versamento di 15,00 Euro sul c.c.p. n°10518017 intestato a Università degli studi della Tuscia indicando sul bollettino come causale “Iscrizione prova d’ingresso corsi di studio”. Gli studenti dovranno esibire la ricevuta del versamento assieme a un documento d’identità in occasione della prova. L’esito del test sarà comunicato on line contestualmente all’interessato e alle Segreterie studenti. In occasione del saluto alle matricole di “Agraria Aperta”, agli studenti che risulteranno iscritti al 5 novembre sarà offerto un “bonus” di importo pari alla tassa di iscrizione al test, da parte di alcuni sponsor della Facoltà che, per effetto dei radicali mutamenti politico-economici e sociali in atto, hanno intuito la necessità inderogabile di contribuire ad aumentare il numero di laureati qualificati nel settore agrario, forestale, ambientale, alimentare e biotecnologico). I test vertono sulle conoscenze scientifiche di base (Matematica, Scienze Naturali, Fisica, Chimica, Biologia, Logica, Geografia), già acquisite durante il percorso formativo della scuola superiore. Attraverso una procedura informatizzata verranno presentati ad ogni studente 50 quiz a risposta multipla, così ripartiti: 10 matematica, 10 fisica, 10 chimica, quattro gruppi da 5 nei settori biologia, logica, geografia, scienze naturali (totale 20). Il tempo a disposizione per le risposte sarà di 90 minuti. Ulteriori informazioni sul luogo e le modalità di iscrizione alla prova saranno consultabili sul sito www.agraria.unitus.it/interna.asp?idPag=4302 e su quello del Polo Universitario di Rieti www.sabinauniversitas.it. Tutti gli studenti che avranno sostenuto la prova di ingresso, indipendentemente dal risultato conseguito, potranno immatricolarsi entro giovedì 5 novembre. L'immatricolazione si ottiene pagando la prima rata delle tasse di iscrizione all'università. Per ulteriori informazioni, le matricole reatine potranno rivolgersi anche alla segreteria centrale del Polo Universitario a Palazzo VECCHIARELLI, in Via Roma n°52 (tel. 0746.253334 - 253365) e alla Segreteria della sede di Cittaducale, in Via dell’Agricoltura (0746.690027 e-mail: sfn.unitus@yahoo.it o piovesan@unitus.it). Tutte le informazioni sono reperibili anche sui bandi consultabili sul sito www.sabinauniversitas.it e sul sito della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia (www.agraria.unitus.it/interna.asp?idPag=4302).