Approvato il Piano d’area relativo alla valorizzazione integrata sulle direttrici cultura-ambiente-turismo previsto dalla legge regionale n°40/99. Sono 11 le aree di programmazione integrata individuate e riconosciute dalla Regione Lazio. Per il nostro territorio provinciale sono compresi i comuni delle unioni Alta Sabina e Valle dell’Olio e della Comunità Montana Salto Cicolano, che hanno proposto tematismi riguardanti rispettivamente le Vie del Sacro (la Via Francigena di Francesco e del mondo agro-pastorale). << Abbiamo raggiunto un risultato di grande rilievo dopo anni di lavoro. Per la prima volta si è messo mano ad un programma di sviluppo che coinvolge un’area vasta e che ha caratteristiche di omogeneità - ha dichiarato Vincenzo LODOVISI (nella foto), artefice e promotore del progetto riguardante l’area integrata dell’Alta Sabina. Oggi si potrà dar corso ai primi interventi che rappresentano l’inizio di una nuova fase di sviluppo. Grazie infatti alla sensibilità dell’Assessore RODANO e dei dirigenti dell’assessorato, le aree integrate di Rieti (ammesse solo di recente) hanno potuto beneficiare di questa sorta di riallineamento >>.
Il progetto redatto dall’Unione della Alta Sabina è stato considerato quello più pregevole di considerazione. Con la somma di circa 450mila Euro destinata alle fasi iniziali del programma di sviluppo si darà il via ai primi interventi di messa in sicurezza del campanile dell’abbazia di Santa Maria del Piano (Orvinio) dopo secoli di incuria, sarà realizzata una foresteria per l’accoglienza dei pellegrini che frequentano i luoghi natali di Santa Agostina PIETRANTONI (Pozzaglia), saranno effettuati interventi al Santuario di Santa Maria delle Grazie di Ponticelli e sarà attrezzato un sentiero naturalistico di collegamento dei luoghi da valorizzare.