Fervono i preparativi per la prima edizione del “Festival Sabino Bande di Strada”. La rassegna musicale, nata dall'idea di alcuni cittadini di Collevecchio ed organizzata insieme alla Banda Musicale Cittadina di Collevecchio (nella foto) e la Marching Band di Roma, i Pink Puffers, punta a diventare un appuntamento annuale per la Sabina. Domenica 13 settembre, con inizio alle ore 11.00 e fino a tarda sera, tra i vicoli e le suggestive piazzette del centro storico del paese si esibiranno sette bande musicali: la Banda Musicale Cittadina di Collevecchio, i Pink Puffers, la Banda Città di Gavignano, la Titubanda, la Banda Musicale Poggio Catinense, la Brassmati Aw!rkestra e la Stradabanda. Le esibizioni saranno alternate a spettacoli di artisti di strada, tra cui giocolieri, clown e trampolieri, e momenti di degustazione delle tipicità enogastronomiche con la presenza di un Mercatino di Prodotti e Artigianato. Un festival “ad emissioni zero”: per compensare le emissioni di anidride carbonica (CO2), prodotte durante l'evento, saranno donati due alberi alla scuola di Collevecchio, che verranno piantati da alunni, genitori ed insegnanti alla riapertura dell'anno scolastico. Alla festa degli alberi parteciperà l’Associazione Il Melograno, Teatro delle Condizioni Avverse, Officina Culturale della Bassa Sabina, con un piccolo estratto dal loro spettacolo “Il bosco degli spiriti”, ispirato dal racconto dello scrittore africano Amos TUTUOLA.
Questa edizione del festival sarà realizzata con il contributo e il patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Collevecchio, e la sponsorizzazione di ASTRAL S.p.A. e Banca di Credito Cooperativo di Roma. Le associazioni dei cittadini e le confraternite hanno assicurato il loro sostegno organizzativo e di lavoro volontario, l'Associazione di Volontariato Marcello MIGLIORATI (Croce Verde) offrirà gratuitamente assistenza di pronto intervento. << La Sabina costituisce un patrimonio ambientale, culturale e agroalimentare che può rappresentare un’opportunità di sviluppo sostenibile per le attività economiche presenti nel territorio - hanno dichiarato gli organizzatori - soprattutto per i piccoli comuni i cui centri storici rischiano un progressivo isolamento che dipende, da una parte, dalla carenza di iniziative culturali e, dall’altra, dalla progressiva concorrenza di ipermercati e grandi centri commerciali nei confronti dei piccoli negozi e delle botteghe >>. << Fondamentale - ha concluso il Presidente della Banda di Collevecchio, Piero DOMINICIS - sarà la collaborazione di tutti gli abitanti di Collevecchio per una festa che vogliamo sia un’occasione per stare insieme, grandi e piccini, e per godere della buona musica >>.