Pubblichiamo integralmente il messaggio di Mons. Delio LUCARELLI (nella foto), Vescovo della Diocesi di Rieti, in occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico:
<< Un nuovo anno scolastico si apre e ciascuno di voi inizia una nuova esperienza o nel segno della continuità, perché troverà compagni di classe e insegnanti che già conosce, o nel segno della novità, perché incontrerà nuovi amici e nuovi docenti: per tutti, comunque, un nuovo inizio che - vogliamo augurarci - sia all’insegna della serenità e della fiducia!
Da quanto abbiamo potuto apprendere dai mezzi di informazione, la scuola si apre con qualche trepidazione in più rispetto agli anni trascorsi, a motivo dei cosiddetti tagli di spesa che hanno portato alla riduzione di personale docente e non docente e all’aumento del numero di alunni per classe. Vi sono molti docenti che insegnavano da anni e che per la prima volta si trovano a dover attendere il proprio turno per qualche supplenza. Chi aveva avuto fiducia nel futuro è stato deluso, pur se aveva fatto un progetto di vita mettendo su famiglia e prendendo impegni anche di tipo economico.
Non sembra vi sia molto da fare per frenare questa tendenza degli ultimi anni, nei quali si cerca di porre rimedio alla cosiddetta “crisi” riducendo le possibilità e i posti di lavoro.
Il lavoro a cui vi preparate con lo studio sarà sempre più precario e sempre più difficile da trovare, per questo gli anni della preparazione scolastica non devono trascorrere senza far tesoro di quegli insegnamenti culturali e umani senza i quali è impossibile muoversi nel ginepraio della vita, che ci riserva a volte piacevoli sorprese, altre volte amare situazioni da affrontare con coraggio e determinazione, per evitare di essere travolti dall’inesorabile e cruda realtà.
Chi di voi è credente, ritengo la maggior parte, non deve avere paura di affrontare il mondo con le sue difficoltà, perché Gesù ci ha detto che Lui ha vinto il mondo. Egli ci dà un messaggio di speranza e ci dona la sua amicizia come fratello e compagno di viaggio, che ci riempie di energia vitale e sempre nuova. Vi auguro di farne esperienza nella vostra vita personale e comunitaria.
Nelle mie visite alle Parrocchie incontro tanti di voi ed anche quando giro per la città o per i centri della periferia; spesso sono contatti veloci ma cordiali e affettuosi.
Molti giovani che frequentano le Parrocchie sono anche sottratti a luoghi e situazioni che altrimenti possono portare ad assaporare il pericolo della droga, dell’alcol, di esperienze al limite della legalità, oltre che della moralità.
Ma vi è anche una larga fascia di ragazzi, nella nostra città, che cede alla tentazione, all’inizio gustosa e piacevole, di provare il brivido del proibito: un gusto e un piacere che presto si rivelano inconsistenti e fatui ed anzi sempre più amari e dannosi.
Se è possibile tutti dobbiamo darci da fare per aiutare chi si trova in tali situazioni a venirne fuori.
Nella scuola troverete, sempre pronti a starvi accanto, gli insegnanti di Religione, che ogni anno sono presi di mira da campagne di stampa e sentenze di tribunali per cercare di far perdere loro credibilità e stima. Di solito si tratta di fuochi di paglia, puntualmente annullati dai gradi più elevati della magistratura amministrativa o costituzionale. Date fiducia, invece, ai vostri docenti di Religione e seguìteli, perché possano aiutarvi a trovare risposte ai grandi «perché» della vita, a studiare le religioni non cristiane oltre che il cristianesimo, che ha dato all’Italia e all’Europa valori così importanti che su di essi è stata costruita la società moderna e contemporanea.
Il mondo di oggi, secondo il parere di molti studiosi anche non credenti, non ha solo bisogno di persone preparate culturalmente, abili nel parlare le lingue e nell’uso di nuove tecnologie, ma di persone oneste, aperte al dialogo, capaci di relazionarsi correttamente, sempre disponibili a rinnovarsi e a crescere, a mettere in discussione le proprie conoscenze per apprendere sempre di più e dare di più.
Vi auguro di vivere un anno ricco di soddisfazioni e di successi scolastici, ma anche ricco di affetti e di amicizie che vi scaldino il cuore e riempiano la vostra vita di significato e di gioia >>.