Bruno PESCETELLI, Segretario provinciale della CISL, lancia l'allarme su un’imminente trasferimento di circa trenta dipendenti della CARIRI a Spoleto per la chiusura dei servizi di Bosp back-office, Cassa centrale e Tesoreria. PESCETELLI, già Segretario dei bancari dall’86 al '94, Segretario regionale della stessa categoria dal '91 al 2001 e contemporaneamente, dal '97 al 2001, membro della segreteria coordinamento nazionale Banca Intesa, denuncia quanto sta avvenendo nel Gruppo creditizio reatino e giudica inqualificabile, in primis, il comportamento e la debolezza del Consiglio di Amministrazione della CARIRI e di conseguenza l’atteggiamento delle forze politiche ed istituzionali cittadine davanti al grave atto che si sta perpetrando nei confronti dei dipendenti CARIRI e del nostro territorio provinciale. << Una situazione grave che non può essere ignorata - ha dichiarato il Segretario provinciale della UST CISL - come invece si sta tentando di fare da più parti, perché coinvolge circa trenta lavoratori reatini e il mantenimento di importanti servizi bancari con il conseguente incremento occupazionale di alcune nuove unità lavorative. Le notizie che ci arrivano da Spoleto parlano infatti di un imminente trasferimento nella cittadina umbra dei sopra citati servizi e del personale che vi opera, oltre al già annunciato ridimensionamento della stessa Direzione generale.
Appare evidente che quanto sta avvenendo richiede un’immediata inversione di tendenza, anche perché si tratta di ulteriori perdite di posti di lavoro (molti dipendenti non sono intenzionati a trasferirsi a Spoleto), che si vanno a sommare al lungo elenco di cui la Provincia di Rieti è tristemente nota. Senza contare che la decisione si ripercuoterebbe drasticamente su una serie di nuove assunzioni, peraltro già concordate da tempo. Al momento, ciò che mi stupisce, oltre all’inesistente azione politica - ha concluso PESCETELLI - è la totale indifferenza di chi, abilitato ad intervenire e per questo, pagato profumatamente migliaia di Euro, fa finta che il problema non esista, tentando di accantonarlo o peggio, nasconderlo >>.