Sono stati presentati irisultati del progetto "EpiAir - Inquinamento Atmosferico e Salute: sorveglianza epidemiologica ed interventi di prevenzione", realizzato dal Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Nazionale della Regione Lazio e con altre istituzioni che si occupano di tutela della salute e dell'ambiente, tra le quali l'ARPA - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio. Lo studio, frutto dell'analisi incrociata di una grandissima quantità di dati ambientali con dati di tipo epidemiologico riferiti a campioni significativi della popolazione di dieci città italiane, ha messo in rilievo l'importanza di questo tipo di sinergie tra organismi che si occupano di aree contigue quali la salute dell'ambiente e la salute dei cittadini, coinvolgendo istituzioni di spicco in tali ambiti quali le ARPA e le Aziende sanitarie locali.
<< I dati che ha fornito ARPA Lazio - ha dichiarato il Commissario straordinario di ARPA Lazio, Avv. Corrado CARRUBBA - costituiscono il risultato dell'attività di una rete di monitoraggio della qualità dell'aria molto sofisticata, che rappresenta per tecnologia e capacità analitica uno dei fiori all'occhiello della nostra Agenzia. Dallo studio è emersa la stretta connessione tra un certo tipo di patologie e un livello di inquinamento superiore a determinate soglie, situazione particolarmente caratterizzante i grandi centri urbani presenti sul territorio nazionale. Si evidenzia in particolare - ha concluso CARRUBBA - come la correlazione tra l'inquinamento atmosferico e la salute dei cittadini costituisca un tema particolarmente delicato e di estrema attualità, che a oggi più che mai necessario inserire nell'agenda quotidiana degli organi di Governo per individuare soluzioni in grado di rimediare a quella che potrebbe diventare presto una emergenza >>.