Il film "L'uomo del grano", dopo l'esordio in anteprima mondiale a Rieti, grazie al contributo della Fondazione VARRONE, verrà proiettato dall'11 gennaio fino a venerdì 15 al cinema Moderno e il 13 e 14, al mattino per le scuole, alle ore 10.30. Realizzato dopo sei anni di accurate ricerche, il nuovo film di Giancarlo BAUDENA, “L’Uomo del Grano”, è stato girato su pellicola 35 mm e prodotto dalla Stella Polare Film S.r.l. di Aosta. Il lungometraggio rappresenta la naturale conclusione del percorso di studio del regista dedicato alla figura del celebre genetista Nazareno STRAMPELLI. Infatti, nel 2005, BAUDENA aveva già presentato con successo sul grande schermo il documentario “Nazareno STRAMPELLI e il grano. Segreti di una storia millenaria”. Il nuovo film, realizzato in collaborazione con Mariella CHIAPPA, Ilva FONTANA, Benito GIORGI, Maria Daniela RAINERI, Claudio ZAMAIRON (direttore della fotografia) ed il maestro Felice REGGIO (compositore della colonna sonora) su soggetto e sceneggiatura dello stesso BAUDENA, intende quindi raccontare in modo più dettagliato la storia di questo affascinante personaggio, che dedicò la sua vita alla ricerca genetica, fornendo un indispensabile contributo per far fronte ai bisogni alimentari.

Peculiarità del film, oltre che dello stile del regista, è certamente la capacità di penetrare nell’animo di STRAMPELLI, mettendone in evidenza le grandi qualità umane e spirituali: le immagini inoltre forniscono una precisa ricostruzione del periodo storico nazionale dalla metà dell’800 fino ai giorni nostri, consentendo in particolare di ripercorrere i momenti salienti e le vicende di un’avventura granaria unica nel suo genere. Tra gli attori principali Carlo GRECO, nel ruolo di STRAMPELLI, e Consuelo CIATTI, nel ruolo della moglie Carlotta PARISANI. Giancarlo BAUDENA, con la sua sensibilità di regista-contadino, ha saputo ricreare non solo un mondo ed un’intera generazione, ma soprattutto una figura di STRAMPELLI fedele all’originale, tanto da riscuotere lusinghieri riconoscimenti dai discendenti che, guidati da Carlotta TROINI, hanno legittimato e sostenuto l’intero percorso creativo e artistico del film.