Siglato un accordo tra il Sindaco EMILI e il Presidente dell’ATER ANTONETTI relativo all’utilizzo del complesso di Sant’Agnese ristrutturato dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale pubblica e di proprietà del Comune di Rieti. Il complesso dell'ex MANNI sarà destinato ad alloggi per giovani. Si tratta di un’opera importante non solo per gli spazi ottenuti ma anche per alcuni ritrovamenti artistici interamente recuperati. L’edificio di Via Sant’Agnese si compone di 21 unità immobiliari, di una sala riunioni, una sala polifunzionale oltre a locali di servizio e pertinenze. L’obiettivo legato al complesso è quello non solo del recupero di uno spazio del tessuto cittadino ma anche quello di garantire una autonomia ai giovani reatini. Gli alloggi saranno infatti destinati a residenti a Rieti di età compresa tra i 18 e i 35 anni fuori dall’Erp e con reddito, che potranno fare domanda abitativa per formare la relativa graduatoria. << Si è portato a compimento un intervento di ristrutturazione di grande rilevanza per la comunità reatina - ha dichiarato EMILI. Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale ed ATER Rieti i locali, recuperati in maniera anche pregevole, possono essere ora messi a disposizione della collettività, peraltro in una zona situata in pieno centro storico come Via Sant’Agnese, così da poter sostenere una serie di esigenze, compresa quella di garantire spazi utili all’aggregazione e alla organizzazione di servizi al cittadino, oltre che importante per fare fronte alle problematiche abitative >>.
<< Ringrazio il Sindaco per l’apprezzamento avuto delle capacità di questa Azienda - ha dichiarato il Presidente ANTONETTI - di portare a compimento, come del resto abbiamo fatto quasi con tutte le nostre attività, questa importante opera di ristrutturazione. In questo modo daremo in affitto gli appartamenti ai nostri giovani. Sono molti i ragazzi che devono andare via da casa per acquisire una propria dimensione di libertà. Per loro ci sarà un canone basso che garantisca la mobilità abitativa. Lo stesso alloggio potrà ospitare una sola persona, oppure due amici e anche giovani coppie. Spero che sia realmente per loro una possibilità in più di indipendenza e di autonomia che il CdA ha voluto offrire. Ringrazio in particolare il Direttore generale Maurizio ROSATI e il Dirigente tecnico Amedeo LAURETTI dell’ATER per la competenza e la professionalità mostrata anche in questa occasione >>.