La Regione Lazio, con Determinazione del Direttore del Dipartimento Economico e Occupazionale n°C1825 del 17 luglio 2009, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione dello scorso 7 agosto, ha ampliato la zona di insediamento del Cinipide del Castagno (nella foto) ai comuni di Stimigliano, Tarano, Collevecchio, Montebuono e Magliano Sabina, in quanto comuni limitrofi, a zone infestate o privi di vocazione castanicola. L'Assessore provinciale all’Agricoltura, Oreste PASTORELLI, precisa che, fino a questo momento, i monitoraggi effettuati hanno dato esito negativo e, pertanto, il territorio provinciale deve dirsi indenne da Cinipide. Tuttavia, sempre ai fini di prevenire questa malattia, causa di ingenti danni alle piante di castagno, sulle quali sono in corso delle sperimentazioni, finalizzate a trovare i possibili rimedi e/o cure, è importante proseguire con la campagna invernale di monitoraggio nei comuni della Provincia di Rieti a vocazione castanicola. I castanicoltori, qualora rilevino la presenza del Cinipide, possono darne comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale utilizzando le schede disponibili sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it.