“GAT Giovani A Teatro SCUOLA”, il progetto di didattica della visione, che intende promuovere un approccio teorico-pratico al teatro e alla musica, si concluderà nei prossimi giorni. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole elementari dei comuni di Poggio Mirteto, Poggio Catino e Salisano è realizzata dall'Associazione Culturale il Melograno - Teatro delle Condizioni Avverse di Montopoli di Sabina ed è promossa e finanziata dalla Provincia di Rieti - Assessorato alle Politiche Giovanili, attraverso il PLG - Piano Locale Giovani in collaborazione con il CTE - Centro Teatro Educazione di Roma, struttura all'interno dell'ETI - Ente Teatrale Italiano. Il progetto, iniziato lo scorso anno, prosegue domani con un incontro sulla didattica della visione fra i ragazzi della scuola elementare di Poggio Catino ed Elisa MAURIZI, responsabile della Compagnia Teatrale del Melograno e dell’Officina Culturale della Bassa Sabina. Lo spettacolo “il bosco degli spiriti” in programma a Salisano, martedì 16 febbraio (ore 11.00), e a Poggio Catino, il successivo martedì 23 (ore 11.00), saluterà gli alunni delle scuole interessate, mentre gli insegnanti verranno ancora coinvolti sul tema in un incontro condotto dal Centro Teatro Educazione dell'ETI.
Lo spettacolo teatrale, riservato agli alunni della scuola elementare, è tratto da una favola dello scrittore nigeriano Amos TUTUOLA ed è portato in scena grazie alla regia della MAURIZI e all’interpretazione di Manuela FIORAVANTI, Andrea MAURIZI, Elisa MAURIZI e Valentina PIAZZA, giovani e promettenti attori del Teatro delle Condizioni Avverse. La rappresentazione, liberamente ispirata al libro “La mia vita nel bosco degli spiriti” dell’autore sopra citato, narra del viaggio del protagonista che, costretto dalla guerra a fuggire dalla sua casa e ad abbandonare la sua famiglia, vagherà per 27 anni nel bosco dove "... nessuna creatura umana superiore era mai entrata". “Avevo sette anni, prima di capire il significato di male e di bene". Inizia così il cammino di un bambino attraverso le leggende, gli odori, i suoni, i colori del continente africano per poter capire, alla fine, il significato della parola bene e della parola male. Un percorso dove ogni città degli spiriti attraversata, altro non è che una tappa o un aspetto dell'animo umano riflesso nel bosco incantato delle parole d'una fiaba al termine della quale, dopo una serie di strani incontri con buffi e a volte cattivi personaggi, il nostro eroe incontrerà se stesso.