“Indagine in Sabina: giovani e violenza”. Questo è il titolo del convegno organizzato dal Lions Club “Passo Corese - Sabina Gens”, in collaborazione con il Rotary Club “Sabina Tevere” e con il patrocinio del Comune di Magliano Sabina, previsto per venerdì 19 febbraio, alle ore 17.30, presso il Teatro Manlio. Nato nell’ambito di un tema nazionale del Distretto Lions 108L, il tema “La violenza nel mondo giovanile” ha stimolato un service realizzato attraverso un’indagine capillare effettuata dal Lions Club “Passo Corese Sabina Gens” nelle scuole della Bassa Sabina. Durante l’incontro, la Dr.ssa Donatella GANDOLFO esporrà i risultati elaborati dal Lions Club di Passo Corese. Interverranno alla tavola rotonda il nuovo Questore di Rieti, Dr. Carlo CASINI; la psicologa ISTC-CNR, Dr.ssa Camilla PAGANI; il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Poggio Mirteto, Cap. Angelo SILVESTRI; il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Lorenzo ROCCI” di Fara in Sabina, Prof. Michele LAMURA; l’Assessore alle Politiche Sociali al Comune di Magliano Sabina, Dr.ssa Eleonora BERNI. Inoltre, è prevista la presenza del Prefetto di Rieti, Dr.ssa Chiara MAROLLA, e del Comandante provinciale dell’Arma, Col. Maurizio DE VITO. Questo service è frutto di una programmazione che ha visto partecipare le scuole medie e superiori dei comuni di Magliano Sabina, Poggio Mirteto e Fara in Sabina. Al questionario rivolto agli studenti, che si prefiggeva di analizzare con i giovani quali forme di violenza avessero incontrato nella loro esperienza, hanno risposto in forma anonima oltre 1100 ragazzi del nostro territorio provinciale.
Una recente analisi sulla violenza tra i giovani, effettuata a livello nazionale dal Censis, avrebbe messo in evidenza l’importanza della conoscenza dei fatti e il ruolo che le famiglie, gli educatori e le istituzioni sono chiamati a svolgere per evitare che i primi fenomeni di trasgressione degenerino in reati anche gravi nell’indifferenza della società. << La ricerca effettuata dai Lions di Passo Corese - si legge in una nota - mostrerà uno spaccato della realtà provinciale. L’obiettivo è di sollevare il velo di indifferenza che la società spesso stende su questa realtà, associandola ad una passeggera trasgressione giovanile non degna delle attenzioni necessarie a invertire il fenomeno. L’opinione dominante nella società moderna sembra che a vincere sia il più forte o il più furbo. La stessa idea passa ai giovani che ne ricavano un’immagine fuorviante della società. Solo promuovendo un’attenzione speciale per i giovani migliorerà la qualità delle relazioni tra loro e gli adulti. La speranza è che non si verifichino più episodi legati all’omertà e alle reticenze di chi sa e non parla. Il motto Lions “we serve” avrà così veramente significato >>.