Venerdì scorso, presso la Sala Farnese, si è concluso il Mese Bruniano indetto dalla Sezione di Rieti e Viterbo della Associazione Nazionale Libero Pensiero "Giordano BRUNO". L'annunciata tavola rotonda sul tema “Il valore laico della libertà” è stata introdotta da un intervento del saggista Giuseppe SELVAGGI, il quale ha messo in evidenza come la libertà di pensiero che si respira in tutti gli scritti di Giordano BRUNO sia alla base della laicità del pensiero moderno diffusosi con l'avvento dell'Illuminismo. BRUNO combatte asinità, oscurantismo, bestialità di pensiero e ogni forma di oppressione perché nemici della apertura mentale del pensiero laico. Il valore laico della libertà di pensiero consiste appunto nella acquisizione da parte di tutti di questa lotta che deve accompagnare l'uomo dall'inizio del suo sentire fino alla morte. L'iniziativa convegnistica è stata coordinata dal giornalista Paolo D'ARPINI. Inoltre, sono intervenuti Osvaldo ERCOLI e Gianfranco PARIS, nonchè Enrico MARTINOLI, Vice Presidente dell'Università Popolare "Sabina Eretum", che ha sponsorizzato la manifestazione insieme al periodico Mondo Sabino. Il Mese Bruniano era stato inaugurato lo scorso 20 marzo da una conferenza dibattito sul tema “Laicità nel pensiero di Giordano BRUNO”, preceduta da una relazione del saggista Nicola CULTRERA che aveva sottolineato come tutta la filosofia del grande nolano fosse alla base della laicità del pensiero umano analizzandone i vari profili.
L'inaugurazione del Mese Bruniano era stata preceduta da un concertino della Banda Nazionale Garibaldina, che ha sede a Poggio Mirteto, vanto e custode dei valori laici che hanno trovato albergo nei secoli negli abitanti della città laziale e i cui membri parteciparono attivamente alla battaglia di Mentana tra i volontari garibaldini. A corollario dell'intera manifestazione, l'APAI - Associazione per la Promozione delle Arti in Italia ha organizzato una mostra di pittura sul tema “Libertà espressiva nell'arte e nel pensiero”. Le opere dei partecipanti sono state esposte nella Sala Farnese dal 20 marzo al 9 aprile, visitate anche dalle scuole del circondario. A conclusione della intera manifestazione Laura Lucibello, responsabile della APAI, ha illustrato le opere esposte e ha premiato i tre vincitori con targhe e doni offerti da Mondo Sabino e dalla Università Popolare "Sabina Eretum". << Come noto - ha dichiatato gli organizzatori - il Mese Bruniano ha avuto la sua prima edizione nel 2009 a Viterbo, quest'anno si è svolto in provincia di Rieti e proseguirà negli anni prossimi alternativamente a Viterbo e a Rieti. La sezione di Viterbo e Rieti auspica che analoghe iniziative siano prese in tutta Italia in occasione degli anniversari del rogo di Campo de' Fiori >>.