236° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza. L’evento è stato celebrato anche nella nostra città con una cerimonia presso la nuova caserma “Guardia Luigi MATTEI M.A.V.M” (nella foto), alla presenza delle massime autorità cittadine e provinciali. E’ stata l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività svolta dal Comando Provinciale di Rieti nella lotta sia all’evasione fiscale, nelle sue forme più sofisticate e pericolose, sia agli traffici illeciti di ogni tipo che hanno interessato questa provincia. Su quest’ultimo versante, sono stati eseguiti oltre 350 interventi ispettivi tra verifiche e controlli, con la constatazione di evasioni all’IVA per oltre 39 milioni di euro e di proventi sottratti al Fisco per oltre 136 milioni di euro, di cui ben 83 milioni sono stati accertati nei primi cinque mesi dell’anno in corso, con il superamento del risultato consuntivato nell’intero 2009. Sono stati individuati 52 evasori totali, che hanno nascosto all’Erario oltre 76 milioni di euro ed evaso IVA per oltre 18 milioni di euro. Per reati di natura fiscale sono stati inoltre denunciati all’Autorità Giudiziaria 32 responsabili. 22 sono stati i soggetti, tra società e persone fisiche, sottoposti ad accertamenti bancari e patrimoniali allo scopo di ricostruire la reale situazione reddituale, in molti casi non dichiarata o dichiarata solo in parte al fine di evadere le imposte. E’ stato fortemente intensificato il contrasto al lavoro nero mediante la predisposizione di appositi interventi straordinari, nel corso dei quali sono state individuate numerose situazioni lavorative irregolari o completamente in nero.
Anche in materia di scontrini e ricevute fiscali è stata potenziata l’attività con specifici interventi presso operatori commerciali di tutta la provincia, effettuando oltre 3.800 controlli nel settore e constatando circa 500 mancate emissioni dei prescritti documenti e la proposta di chiusura temporanea per diversi esercizi commerciali per reiterate violazioni. inoltre, i Reparti di Rieti hanno continuato la lotta al carovita, svolta con il rilevamento dei prezzi di vendita dei prodotti esposti al pubblico, contrastando numerosi abusi commessi da commercianti in ambito provinciale. Nel settore delle imposte sui carburanti, le Fiamme Gialle di Rieti hanno intensificato i controlli nei confronti di distributori stradali e di depositi commerciali di oli minerali, rilevando numerose infrazioni alla normativa vigente. Proprio nei giorni scorsi, a seguito di mirata attività svolta a contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti petroliferi, sono stati sequestrati per contrabbando oltre una tonnellata di carburanti ed il relativo mezzo di trasporto. Notevole è stata l’attività condotta nel settore della contraffazione dei marchi e di tutela del Made in Italy. Sono stati predisposti mirati e sistematici interventi che hanno portato al sequestro complessivo di oltre 26.000 articoli irregolari, di cui oltre 21.000 capi di abbigliamento e calzature di origine cinese sequestrati nei primi cinque mesi di quest’anno. Tutta la merce era priva di qualsiasi etichettatura attestante la provenienza e la natura dei materiali utilizzati o comunque abilmente contraffatta. I 14 responsabili, di cui 6 di etnia cinese, sono stati segnalati alle Autorità competenti. Nel settore della pirateria audiovisiva sono stati sequestrati diversi programmi software privi del contrassegno SIAE e cd illecitamente duplicati, con la denuncia dei relativi responsabili. Sono stati intensificati i controlli, in collaborazione con l’Ufficio Ispettivo della Banca d’Italia, sulla circolazione delle banconote, che hanno portato all’individuazione di oltre 70 casi di spendita di banconote false, per un totale di oltre 4.000 euro, e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di altrettanti spacciatori. In materia di traffico illecito di sostanze stupefacenti, sono stati effettuati mirati e sistematici servizi, presso le scuole, le stazioni ferroviarie ed i luoghi di maggior affluenza giovanile, molto spesso con l’ausilio di unità cinofile di appoggio, che hanno portato al sequestro di oltre 300 grammi tra hashish, marijuana, cocaina ed eroina e alla segnalazione di 31 soggetti alle competenti Autorità amministrative e giudiziarie, di cui due giovani tratti in arresto. Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria competente, per reati contro la Pubblica Amministrazione, truffa, appropriazione indebita di somme di denaro ed esercizio abusivo di professione, 71 persone. In proposito è degna di essere ricordata la complessa operazione di servizio conclusa lo scorso marzo, che ha portato alla scoperta di un falso promotore finanziario. Quest’ultimo dopo aver truffato per diversi anni centinaia di ignari investitori, delle province di Rieti, Terni, Viterbo e Roma, promettendo loro insperati e facili guadagni, si è dileguato con un bottino di circa 5 milioni di euro. Non meno interessante è la scoperta di un falso dentista che ha esercitato per anni abusivamente la professione di odontoiatra pur essendo un semplice odontotecnico. Anche il controllo del territorio ha visto la Guardia di finanza, in sinergia con le altre Forze di Polizia, particolarmente attiva per garantire maggiore sicurezza (sia reale che percepita) ai cittadini della Provincia. In particolare, anche avvalendosi del servizio di pubblica utilità 117, sia di giorno che di notte, sono state impiegate 1.310 pattuglie, che hanno controllato oltre 3.000 autoveicoli e identificato oltre 3.700 persone, con la rilevazione di oltre 400 infrazioni al codice della strada.