Un viaggio tra Lazio e Abruzzo, lungo l’Appennino centrale, per cercare refrigerio, panorami mozzafiato, centri storici da sogno e antichissime tradizioni. Dal 15 al 18 luglio, per iniziativa dei circoli ippici La Badia di Ponzano Romano e l'APTE Rieti, cavalieri ed amazzoni saranno protagonisti di una quattro giorni tra i Monti Lucretili ed i Monti Simbruini in un percorso che associa due aree protette del Lazio su un tracciato facile e adatto a tutti. Il percorso parte da Monte Santa Maria, frazione del Comune di Poggio Nativo, sede del Circolo APTE Rieti, paese arroccato su una collina abbracciata da due ripide vallate nelle quali scorrono i torrenti Riana e Farfa. Le prime notizie del piccolo borgo risalgono al 1339, anno in cui Papa Benedetto XII lo inserì nell’elenco dei castelli sottratti alla Diocesi Nullius di Farfa. Viaggiando attraverso una natura incontaminata e suggestivi scenari e attraversando boschi di castagni e faggi tra i più antichi d’Europa si giungerà a Orvinio, il più alto centro abitato (840 mslm) del Parco Regionale dei Monti Lucretili. Da qui, il giorno dopo la carovana di trasferirà in Abruzzo, per far visita a Pereto.
Questo comune aquilano, al confine con il Lazio, alle falde del Monte Fontecellese, è caratterizzato da un castello medievale con imponenti torri del XIII secolo che domina l'intera area. Da Pereto si rientra nella Provincia di Roma, a Vallepietra, nella valle del Simbrivio, un affluente dell'Aniene. Il monumento più importante di Vallepietra è il santuario della Santissima Trinità, meta ogni anno di decine di migliaia di visitatori e pellegrini, che si trova a 1337 metri nella parte occidentale del Monte Autore addossato a una parete di struggente bellezza. Probabile insediamento rupestre neolitico, luogo di antico culto popolare collegato agli insediamenti benedettini di Subiaco, il santuario è ancor oggi meta di pellegrinaggio. Da Vallepietra i cavalieri si sposteranno alla volta di Camerata Nuova, destinazione finale del viaggio ed estremo lembo settentrionale del Parco regionale dei Monti Simbruini, ai confini con l’Abruzzo. Ulteriori informazioni e il programma dettagliato del viaggio attraverso il portale www.fitetrec-ante.it.