Stato di attuazione e capacità di spesa del PSR - Piano di Sviluppo Rurale. Fotografia dell’ARSIAL e della politica di promozione dei prodotti agricoli. Dibattito sui distretti rurali. Questi i temi che saranno al centro delle prossime sedute della commissione Agricoltura. Ad annunciarlo il Presidente Francesco BATTISTONI (PdL). All’ordine del giorno erano le problematiche del settore agricolo laziale. << La situazione è abbastanza grave - ha dichiarato l’Assessore all’Agricoltura, Angela BIRINDELLI (nella foto). La crisi investe tutto il territorio nazionale e in particolare il Lazio >>. Una circostanza, questa, che ha fatto sollecitare a Francesco STORACE (La Destra), firmatario di due mozioni per il sostegno del comparto, la richiesta della dichiarazione dello “stato di crisi”. Quanto al PSR, la BIRINDELLI ha annunciato l’impiego da aprile ad oggi di 23 dei circa 63 milioni a disposizione. Per i 40 che restano da utilizzare in 3 mesi (altrimenti i fondi saranno perduti) si farà ricorso all’overbooking finanziario. Di fronte alle preoccupazioni dei consiglieri Mario PERILLI (PD) e Ivano PEDUZZI (FdS) circa i criteri di assegnazione delle somme con questo meccanismo, l’Assessore ha tenuto a precisare: << Non significa che non ci saranno graduatorie >>. Per il futuro, l’assessorato è poi intenzionato a semplificare le procedure informatiche sia per la presentazione delle richieste che per l’istruttoria delle domande, affinché ci siano tempi più brevi per l’erogazione delle somme. Necessità finanziarie che hanno fatto porre all’attenzione bipartisan della Commissione il tema dell’accesso al credito (sollevato da una delle mozioni di STORACE) tra le emergenze da affrontare con urgenza.
Nell’elenco delle priorità sono stati inseriti anche batteriosi del kiwi (in arrivo un tavolo a livello ministeriale), cinipide del castagno (i produttori lamentano un crollo del raccolto dell’80%, l’Assessorato coinvolgerà nella lotta province e comuni), rinnovo dell’accordo sul prezzo del latte (che scade il 30 settembre, già investiti 2 milioni e 200mila euro per il miglioramento della qualità) e questione del latte ovicaprino. All’audizione erano invitate Coldiretti, CIA e Confagricoltura. E’ intervenuto il Direttore di quest’ultima organizzazione, Franco SIMEONE con un appello a dare maggior supporto tecnico agli agricoltori in materia di commercializzazione, a portare l’ARSIAL ad essere strumento di ricerca e studio a sostegno dei produttori, a valorizzare le piccole imprese agricole, quali veri e propri presidi del territorio. Quanto alla concorrenza i consiglieri STORACE e Gina CETRONE (PdL) hanno rimarcato la necessità di prendere iniziative per contrastare quella straniera, i cui prodotti sono sottoposti a minori controlli rispetto a quelli laziali o contraffatti. Raffaele D’AMBROSIO (UdC) ha invece denunciato (nel chiedere il sostegno ai produttori) che << … la malavita organizzata incide pesantemente sui costi della produzione agricola >>. L’Assessore BIRINDELLI, nel corso della seduta, aveva preannunciato l’istituzione degli sportelli unici per l’agricoltore quale supporto agli operatori. Sull’ARSIAL tutti i consiglieri si sono mostrati propensi ad una riforma che superi la gestione commissariale, mentre il Consigliere D’AMBROSIO ne ha chiesto l’inventario patrimoniale. Infine, per quanto attiene i distretti rurali (sulla carta per ora c’è solo quello della montagna, con 45 comuni reatini con numerose piccole aziende) l’Assessore BIRINDELLI ha detto che si tratta di strumenti importanti, ma che la legge istitutiva va rivista. Ha partecipato alla seduta il Consigliere Annamaria TEDESCHI (IdV).